Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Ospedale di Mirano: criticità nel Pronto soccorso a causa della carenza di personale e dei carichi di lavoro aumentati

Il sindacato Nursing Up denuncia la sospensione delle ferie per il personale sanitario e l’aumento dei posti letto in un’area OBI fantasma, senza un adeguato incremento delle forze in campo

Ospedale di Mirano: criticità nel Pronto soccorso a causa della carenza di personale e dei carichi di lavoro aumentati

La situazione nel pronto soccorso dell’ospedale di Mirano continua a peggiorare, con una crescente carenza di personale e un aumento significativo dei carichi di lavoro. A lanciare l’allarme è il sindacato Nursing Up, che nei giorni scorsi ha inviato una formale richiesta di chiarimenti alla direzione dell’Ulss 3 Serenissima. Tra le criticità emerse, il sindacato denuncia l’eccessivo ricorso alla sospensione delle ferie per il personale, a causa di due assenze prolungate e un’aspettativa non sostituite, lasciando i lavoratori attuali sotto stress e con arretrati di ferie fino a 40 giorni per ciascuno.

Stellina Piscitelli, referente provinciale di Nursing Up Venezia, sottolinea come la sospensione delle ferie, che dovrebbe essere un’azione eccezionale, stia diventando una prassi abusata. «I lavoratori si ritrovano a fronteggiare un accumulo notevole di ferie non fruite, oltre alle ore di straordinario accumulate per turni in più», afferma Piscitelli. Questo peggiora ulteriormente la situazione, creando un ambiente di lavoro già stressante, in cui il rischio psicofisico per gli infermieri potrebbe riflettersi sulla qualità dell’assistenza ai pazienti.

Un ulteriore aggravamento delle condizioni viene dal potenziamento dei posti letto, non ufficiali, in un’area OBI (Osservazione Breve Intensiva) fantasma. Se da un lato esiste l’OBI ufficiale, con dieci posti letto, dall’altro è stata creata un'area aggiuntiva, ricavata in un box utilizzato durante il periodo Covid. Sebbene questa misura consenta di accogliere i pazienti in attesa di ricovero, non è stata accompagnata da un adeguato incremento del personale infermieristico, il che costringe gli operatori a lavorare senza riposo, sotto un forte stress.

Nursing Up rinnova la sua richiesta all’Ulss 3 Serenissima di affrontare la carenza di personale in maniera concreta, senza fare affidamento esclusivamente su concorsi futuri. Guerrino Silvestrini, segretario regionale di Nursing Up Veneto, aggiunge: «I pronto soccorso degli ospedali di primo livello, come quello di Mirano, sono fondamentali per la comunità. La sospensione delle ferie non deve diventare la norma, e serve un piano alternativo per la fruizione delle stesse, oltre alla sostituzione del personale assente».

Il sindacato si schiera al fianco degli operatori, chiedendo un intervento urgente per garantire un ambiente di lavoro più sano e sicuro per il personale sanitario e una qualità assistenziale migliore per i pazienti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione