Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Eletto il nuovo consiglio

Ricomposta l'Associazione Nazionale Carabinieri di Santa Maria di Sala

Il nuovo presidente della Sezione è Cosimo Piccione

Ricomposta l'Associazione Nazionale Carabinieri di Santa Maria di Sala

Il Presidente Brigadiere Cosimo Piccione ed il Coordinatori Provinciale Maggiore Giovanni Liaci

Nelle scorse settimane, nella Sala Consiliare del Comune di Santa Maria di Sala, è stata ufficialmente ricostituita l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Santa Maria di Sala, con un atto formale che ha visto la partecipazione del Coordinatore provinciale della Città Metropolitana di Venezia, Maggiore Giovanni Liaci. L’assemblea dei soci ha proceduto con l’elezione unanime dei membri del nuovo Consiglio Sezionale, che avrà il compito di guidare l’associazione nelle sue attività e iniziative.

Il nuovo presidente della Sezione è Cosimo Piccione, affiancato dai consiglieri Federico Bortolato, Marco Callegaro, Matteo Pozzer e Mauro Zara. La sezione conta attualmente 43 soci, di cui 27 soci effettivi, ex Carabinieri, 5 Carabinieri ancora in servizio e 11 soci simpatizzanti.

L'Associazione Nazionale Carabinieri, come sottolineato dallo statuto, è apolitica e non ha scopo di lucro. Il suo obiettivo principale è quello di rafforzare il legame di cameratismo e solidarietà tra i carabinieri in congedo e quelli ancora in servizio, ma anche di estendere questi valori di collaborazione e amicizia agli appartenenti alle altre Forze Armate e alle rispettive associazioni. Come dichiarato dallo stesso presidente Piccione, l’associazione vuole “mantenere vivo il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo e il culto delle tradizioni gloriose dell’Arma, non dimenticando mai i caduti che hanno sacrificato la loro vita per il nostro Paese.”

Nel concreto, la Sezione di Santa Maria di Sala intende anche impegnarsi in attività di volontariato, assistenza e cultura, rispondendo alle necessità che verranno di volta in volta richieste dalla futura amministrazione comunale. In questo modo, l’associazione si propone di essere un punto di riferimento per la comunità locale, non solo in termini di memoria storica, ma anche per contribuire attivamente al benessere sociale e culturale del territorio.

La ricostituzione della Sezione rappresenta un segno tangibile dell’importanza della solidarietà tra le Forze Armate e la comunità, con un impegno che si rinnova nel tempo, unendo tradizione e azione concreta.

R.M.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione