Crisi Berco, sciopero a Castelfranco Veneto: lavoratori in mobilitazione

Due giorni di proteste, tra preoccupazioni per i licenziamenti e la riduzione degli stipendi

Stefano Gabbiano

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24.02.2025 - 10:37

Crisi Berco, sciopero a Castelfranco Veneto: lavoratori in mobilitazione

Foto di repertorio

I lavoratori della Berco di Castelfranco Veneto incrociano le braccia per due giorni di sciopero, lunedì 24 e martedì 25 febbraio, a causa della grave situazione di crisi che sta attraversando lo stabilimento. Le mobilitazioni, che vedranno la partecipazione di Fim Cisl Belluno Treviso e Fiom Cgil Belluno, inizieranno ogni mattina alle 7 con un presidio davanti ai cancelli dell'azienda. Martedì, a partire dalle 8.30, è prevista un'assemblea con i rappresentanti sindacali, durante la quale si discuterà delle problematiche in corso e si forniranno aggiornamenti sulla vertenza. La protesta è scaturita dalla disdetta della contrattazione aziendale da parte dell’impresa, che dal 1° marzo porterà alla riduzione degli stipendi per i lavoratori. Non solo: l’azienda ha anche riavviato la procedura di licenziamento per 247 dipendenti presso lo stabilimento di Copparo. A complicare ulteriormente la situazione, si aggiunge la mancata partecipazione dei vertici aziendali al tavolo di mediazione convocato dal Ministero per fare chiarezza sulla crisi. A Castelfranco Veneto, la preoccupazione cresce. Attualmente, circa 150 lavoratori sono in cassa integrazione ordinaria, ma il periodo di ammortizzatori sociali finirà a maggio. I sindacati temono che, una volta terminata questa fase, l’azienda possa dichiarare esuberi anche nello stabilimento trevigiano, aggiungendo ulteriori difficoltà alla già precaria situazione dei dipendenti. Martedì, Massimo Civiero della Fim Cisl Belluno Treviso e Massimo Baggio della Fiom Cgil Treviso saranno sul posto per portare il sostegno ai lavoratori e per ribadire la richiesta di sospendere la procedura di esubero, chiedendo che l’azienda gestisca la situazione utilizzando gli ammortizzatori sociali senza ricorrere a soluzioni unilaterali.

I lavoratori della Berco di Castelfranco Veneto incrociano le braccia per due giorni di sciopero, lunedì 24 e martedì 25 febbraio, a causa della grave situazione di crisi che sta attraversando lo stabilimento. Le mobilitazioni, che vedranno la partecipazione di Fim Cisl Belluno Treviso e Fiom Cgil Belluno, inizieranno ogni mattina alle 7 con un presidio davanti ai cancelli dell'azienda. Martedì, a partire dalle 8.30, è prevista un'assemblea con i rappresentanti sindacali, durante la quale si discuterà delle problematiche in corso e si forniranno aggiornamenti sulla vertenza.

La protesta è scaturita dalla disdetta della contrattazione aziendale da parte dell’impresa, che dal 1° marzo porterà alla riduzione degli stipendi per i lavoratori. Non solo: l’azienda ha anche riavviato la procedura di licenziamento per 247 dipendenti presso lo stabilimento di Copparo. A complicare ulteriormente la situazione, si aggiunge la mancata partecipazione dei vertici aziendali al tavolo di mediazione convocato dal Ministero per fare chiarezza sulla crisi.

A Castelfranco Veneto, la preoccupazione cresce. Attualmente, circa 150 lavoratori sono in cassa integrazione ordinaria, ma il periodo di ammortizzatori sociali finirà a maggio. I sindacati temono che, una volta terminata questa fase, l’azienda possa dichiarare esuberi anche nello stabilimento trevigiano, aggiungendo ulteriori difficoltà alla già precaria situazione dei dipendenti.

Martedì, Massimo Civiero della Fim Cisl Belluno Treviso e Massimo Baggio della Fiom Cgil Treviso saranno sul posto per portare il sostegno ai lavoratori e per ribadire la richiesta di sospendere la procedura di esubero, chiedendo che l’azienda gestisca la situazione utilizzando gli ammortizzatori sociali senza ricorrere a soluzioni unilaterali.