Aeroporti veneti, cresce la tensione sulla possibile cessione

Forza Italia si unisce alle preoccupazioni di FdI: "La Regione difenda gli interessi del territorio"

Adamo Chiesa

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27.02.2025 - 16:15

Fondo Ardian, aeroporto Marco Polo

Dopo Fratelli d'Italia, anche Forza Italia esprime forte preoccupazione per il destino degli aeroporti veneti, a seguito delle indiscrezioni su una possibile cessione del controllo di Save a un fondo d'investimento francese. Se il principio è che i veneti decidono in casa propria, la Regione deve far sentire la propria voce sulle infrastrutture strategiche per l’economia e il turismo, afferma Fabrizio Boron, esponente di Forza Italia. L’allarme era stato lanciato ieri da Joe Formaggio (FdI), che ha definito impensabile un controllo francese sugli scali veneti, incontrando però la netta opposizione della Lega. Oggi il tema torna al centro del dibattito con Boron, che rilancia: Sembra che Save stia trattando la cessione delle quote di controllo degli aeroporti veneti alla società d'investimento francese Ardian, con un’operazione stimata oltre il miliardo di euro. Secondo Boron, la questione merita un confronto istituzionale, anche alla luce della richiesta del Veneto di ottenere maggiore autonomia su porti e aeroporti. Se la Regione ha già impiegato risorse per la Pedemontana, che ha richiesto circa 1,5 miliardi di euro per essere completata, potrebbe ora valutare l'intervento della finanziaria regionale Veneto Sviluppo per proteggere gli interessi del sistema economico veneto, conclude Boron.

L’allarme era stato lanciato ieri da Joe Formaggio (FdI), che ha definito "impensabile" un controllo francese sugli scali veneti, incontrando però la netta opposizione della Lega. Oggi il tema torna al centro del dibattito con Boron, che rilancia: "Sembra che Save stia trattando la cessione delle quote di controllo degli aeroporti veneti alla società d'investimento francese Ardian, con un’operazione stimata oltre il miliardo di euro".

Secondo Boron, la questione merita un confronto istituzionale, anche alla luce della richiesta del Veneto di ottenere maggiore autonomia su porti e aeroporti. "Se la Regione ha già impiegato risorse per la Pedemontana, che ha richiesto circa 1,5 miliardi di euro per essere completata, potrebbe ora valutare l'intervento della finanziaria regionale Veneto Sviluppo per proteggere gli interessi del sistema economico veneto", conclude Boron.