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Politica
02.03.2025 - 12:02
Ieri, presso la Fornace Carotta di Padova, si è svolto il congresso per il rinnovo delle cariche cittadine del partito Fratelli d'Italia. Durante l'assemblea, il segretario cittadino uscente, Gabriele Zanon, si è candidato come unica scelta per la segreteria.
L'evento ha visto la partecipazione di importanti esponenti del partito, tra cui il segretario regionale Luca De Carlo, il quale ha inaugurato i lavori insieme al parlamentare Silvio Giovine. Tra gli altri interventi, si segnalano quelli della parlamentare Elisabetta Gardini, della rappresentante al Parlamento europeo Elena Donazzan e di numerosi rappresentanti della società civile, come il presidente della Confesercenti Nicola Rossi e l'attivista dell'associazione ACC, Wanda Pellizzari.
Nel suo discorso di apertura, De Carlo ha dichiarato: "Qui abbiamo una squadra coesa e anche in Regione, in vista delle elezioni di questo autunno, diremo che squadra che vince non si cambia, ma magari l'allenatore sì. Il Veneto ai veneti è uno slogan che noi incarniamo: Gabriele e Raffaele Zanon sono veneti che hanno da sempre incarnato la destra a Padova, è veneto Enoch Soranzo e siamo tutti veneti. Sono felice che qualcuno voglia fare il Governatore anche tra chi milita in Fratelli d'Italia, significa che non ci accontentiamo di essere il primo partito in Veneto ma abbiamo 'fame politica'. Io voglio una classe dirigente che ha fame di buona politica e di fare sempre meglio."
Il segretario provinciale e vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Enoch Soranzo, ha evidenziato l'importanza dell'unità nel partito: "Questa fase congressuale ha un grande punto di arrivo e partenza: questi congressi sono stati nella grande maggioranza congressi unitari - ha sottolineato Soranzo - il che significa che Fratelli d'Italia è una forza unita se su 54 congressi quasi tutti sono stati unitari. Ovvio che il confronto a volte al nostro interno è duro, ma sappiamo trovare sintesi e parlare con una sola voce".
Gabriele Zanon, confermato segretario cittadino di Fratelli d'Italia, ha rivolto uno sguardo al futuro, in particolare al 2027: "Il nostro lavoro a Padova, a tutti i livelli, è un lavoro di sintesi di energie nuove - ha spiegato Zanon - siamo desiderosi di lanciare il Cantiere per Padova per far riprendere alla città un ruolo centrale a livello veneto e saper rappresentarsi in città. FdI è il primo partito a Padova, dopo le regionali che saranno un test di prova e di tenuta della coalizione".
Raffaele Zanon, membro della direzione nazionale del partito, ha espresso una posizione ancora più netta: "Fratelli d'Italia ha la stoffa, oltre alla caratura da primo partito alle recenti elezioni, per esprimere un proprio candidato e una propria classe dirigente che guidi Padova dal 2027, introducendo la città da protagonista in questo secolo, che la sinistra mantiene ancora ancorato alle peggiori logiche degli anni '90".
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