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Diritto allo studio
05.03.2025 - 14:39
Immagine di repertorio
La Regione Veneto conferma il proprio impegno per il diritto allo studio con l’introduzione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, provenienti da famiglie con un ISEE inferiore a 15.748,78 euro e residenti in Veneto. Il contributo, che varia da 150 a 500 euro, sarà utilizzato per supportare le spese legate all’acquisto di libri di testo, alla mobilità, al trasporto e all’accesso a beni e servizi culturali.
L’assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Valeria Mantovan, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che rappresenta un segnale concreto di attenzione verso i giovani e le loro famiglie. "Crediamo fermamente che il diritto allo studio debba essere garantito a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, e per questo investiamo in strumenti di sostegno che rendano l'istruzione più accessibile", ha dichiarato Mantovan, che ha anche aggiunto come il provvedimento rientri in una più ampia strategia regionale volta a ridurre le disuguaglianze educative e a contrastare la dispersione scolastica.
L’obiettivo della Regione è quello di favorire la piena partecipazione scolastica degli studenti e garantire loro una preparazione adeguata per affrontare le sfide future, creando così le basi per una comunità più coesa e culturalmente ricca.
Le famiglie interessate sono invitate a informarsi sul sito ufficiale della Regione Veneto, dove è possibile presentare le domande per accedere al contributo. Le richieste dovranno essere inoltrate entro il 4 aprile 2025.
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