Venezia, Martella (PD): "Salvini in ritardo sull'Autorità per la Laguna, una miseria per la Legge speciale"

Il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, non risparmia critiche al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito alla gestione dell'Autorità per la Laguna di Venezia. In un intervento a distanza, Martella ha ricordato come l’Autorità sia stata creata nel 2020 per volontà dell'allora governo di centrosinistra, ma ha accusato l'esecutivo attuale, guidato da Giorgia Meloni, di essere "in ritardo" nell’avviare concretamente le sue attività.

“L’Autorità per la Laguna è nata da un impegno concreto del governo precedente, ma l’attuale governo di centrodestra ha impiegato anni per avviare questa iniziativa. Adesso, però, non basta solo avviarla, ma è necessario risolvere la questione dei lavoratori affinché possa davvero diventare operativa”, ha sottolineato il senatore Martella.

Martella ha poi criticato aspramente i risultati raggiunti dal governo Meloni, in particolare la gestione della Legge speciale per Venezia. “Il ministro Salvini può essere contento di quanto ha fatto per Venezia, ma purtroppo i cittadini non se ne sono accorti. Inoltre, il contributo economico stanziato per la Legge speciale, solo 5 milioni, è una miseria rispetto alle reali necessità della città e della sua laguna", ha aggiunto Martella.

Il senatore ha infine ribadito la necessità di un intervento più deciso e tempestivo da parte delle istituzioni per rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche che la città di Venezia sta affrontando. La critica del PD Veneto, dunque, si concentra sulla lentezza con cui il governo ha affrontato i temi cruciali per il futuro della città lagunare e sullo scarso impegno in termini di risorse economiche.