Vittorio Veneto punta alla creazione di un distretto di polizia per potenziare la sicurezza

Un progetto per estendere la presenza della polizia di Stato anche a Vittorio Veneto, accanto ai carabinieri, sta prendendo forma. La proposta, avanzata dalla consigliera di opposizione Antonella Caldart, mira a rafforzare la sicurezza nella città, considerando anche la vicina Conegliano dove opera il commissariato della polizia di Stato. La sindaca Mirella Balliana ha risposto favorevolmente, dichiarando che porterà la richiesta agli organi competenti.

Il tema della sicurezza è stato al centro del consiglio comunale di lunedì scorso. Durante l'interrogazione, Caldart ha illustrato la situazione attuale in città, menzionando i recenti episodi di cronaca e il contesto delle famiglie straniere che percepiscono il reddito di cittadinanza, alcune delle quali con minori a carico. Ha quindi proposto due azioni concrete all'amministrazione comunale: lavorare sulle famiglie con vulnerabilità multiple e ampliare il presidio delle forze dell'ordine includendo anche la polizia di Stato, così da rafforzare la sicurezza del territorio.

«Siamo favorevoli alla proposta di creare un distretto di polizia, estendendo la giurisdizione della polizia di Stato anche al nostro comune», ha affermato il sindaco Mirella Balliana, confermando che la richiesta sarà inoltrata al ministro Carlo Nordio, che visiterà la città a breve, e ai parlamentari locali, anche se la questione non rientra nelle sue competenze dirette.

Il sindaco ha inoltre ricordato le iniziative già avviate dal suo insediamento nel giugno 2024, tra cui l'ampliamento del sistema di videosorveglianza come parte del piano di potenziamento della sicurezza cittadina.