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Formazione e lavoro

ITS Turismo Veneto: un ponte tra formazione e mondo del lavoro

Il Prof. Enzo Passaro, docente di soft skills della sede di Abano, affronta il tema dell'inserimento lavorativo ai microfoni di Veneto24

Il professor Enzo Passaro

Il professor Enzo Passaro

Il settore turistico rappresenta una colonna portante dell’economia italiana e, in particolare, della regione Veneto. Su questo tema si è soffermata la rubrica "Formazione e Lavoro" di Radio Veneto24, che ha ospitato il professor Enzo Passaro, docente di soft skills presso l'ITS Turismo.

La formazione nel turismo: molto più di buone maniere

Il professor Passaro ha subito evidenziato l’importanza della formazione per le nuove generazioni che si affacciano al settore turistico. "Non si tratta solo di insegnare le buone maniere nell’accoglienza, ma di fornire una preparazione professionale approfondita, che permetta ai giovani di comprendere un settore in continua evoluzione, sempre più esigente in termini di professionalità e competenze", ha spiegato il docente.

La responsabilità della formazione è alta: "Noi docenti, educatori e adulti abbiamo il dovere di trasmettere le nostre conoscenze e competenze alle nuove generazioni, aiutandole a sviluppare un bagaglio di esperienza che sappia valorizzare al meglio il turismo italiano".

ITS Turismo: un modello formativo innovativo

Ciò che distingue l'ITS Turismo da altri percorsi post-diploma è la stretta connessione con il mondo del lavoro. "Il 50% del tempo formativo si svolge direttamente in azienda, permettendo agli studenti di mettere subito in pratica ciò che apprendono in aula e di toccare con mano le reali dinamiche del settore", ha sottolineato Passaro.

Questa impostazione favorisce una preparazione concreta, che riduce il divario tra scuola e impresa, problema storico del sistema educativo italiano. "Finalmente gli ITS costituiscono quel ponte tra scuola e lavoro che per troppi decenni è mancato", ha affermato il docente, evidenziando come il nostro paese abbia perso tempo prezioso rispetto alla concorrenza internazionale.

Un’offerta formativa diffusa sul territorio

L'ITS Academy Turismo Veneto ha saputo sviluppare una formula didattica innovativa e flessibile, capace di intercettare i cambiamenti del settore e adattarsi alle esigenze delle imprese. "Abbiamo sette percorsi formativi e ben nove sedi distribuite sul territorio: Jesolo, Lago, Bardolino, Villorba, Abano, Belluno, Verona, Venezia e, di recente, Chioggia", ha illustrato Passaro.

Uno degli elementi chiave di questa formazione è la digitalizzazione, che non è più un semplice valore aggiunto, ma una necessità imprescindibile per chi lavora nel turismo.

Più ragazze che ragazzi, ma il vento sta cambiando

Nel rispondere a una curiosità sulla presenza maschile e femminile nei corsi, Passaro ha evidenziato come il settore sia storicamente caratterizzato da una forte presenza femminile, soprattutto nell’hospitality. Tuttavia, "negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescita della componente maschile, con classi sempre più equilibrate che favoriscono un confronto costruttivo tra diverse sensibilità e approcci professionali".

L’intervista si è conclusa con un ringraziamento al professor Enzo Passaro per il suo contributo e con un augurio per il futuro del turismo veneto, un settore che, grazie a percorsi formativi d’eccellenza come quelli proposti dagli ITS, può continuare a essere un fiore all’occhiello dell’economia italiana.

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