Futuro è identità: al via la raccolta firme per la mozione di Stefani

Un’iniziativa della Liga Veneta per promuovere l'autonomia e rafforzare il potere delle comunità locali

Adamo Chiesa

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20.03.2025 - 17:26

Alberto Stefani, segretario regionale della Lega

La Liga Veneta dà il via alla raccolta firme per la mozione “Futuro è identità”, un'iniziativa che punta a rafforzare l’autonomia dei territori e dare maggiore potere ai sindaci. Il prossimo 29 marzo, alla Fiera di Padova, è in programma un grande evento che vedrà la partecipazione di almeno 1200 persone. Durante l’incontro, sarà allestito un banchetto per raccogliere le firme a sostegno della proposta lanciata dal segretario regionale Alberto Stefani, che ha già ottenuto un ampio consenso. Nei primi giorni, ben 40 sindaci e oltre 200 amministratori hanno già espresso il loro appoggio a questa mozione, che si propone di dare più forza alle comunità locali e agli amministratori sul territorio. “La Lega è il partito dei territori”, ha dichiarato Stefani, sottolineando l'importanza di un movimento che valorizzi le istanze locali e ponga l’autonomia al centro del dibattito politico. Il sostegno crescente da parte dei militanti e dei cittadini conferma l’entusiasmo per un’iniziativa che vuole rendere più centrale la voce dei territori nelle decisioni politiche nazionali.

Durante l’incontro, sarà allestito un banchetto per raccogliere le firme a sostegno della proposta lanciata dal segretario regionale Alberto Stefani, che ha già ottenuto un ampio consenso. Nei primi giorni, ben 40 sindaci e oltre 200 amministratori hanno già espresso il loro appoggio a questa mozione, che si propone di dare più forza alle comunità locali e agli amministratori sul territorio.

“La Lega è il partito dei territori”, ha dichiarato Stefani, sottolineando l'importanza di un movimento che valorizzi le istanze locali e ponga l’autonomia al centro del dibattito politico. Il sostegno crescente da parte dei militanti e dei cittadini conferma l’entusiasmo per un’iniziativa che vuole rendere più centrale la voce dei territori nelle decisioni politiche nazionali.