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Calo dell'export nel 2024 per Treviso e Belluno: Pozza analizza la situazione e le prospettive

Le esportazioni in calo: la flessione tocca il -1,7% per Treviso e il -4,9% per Belluno, ma ci sono segnali di crescita in alcuni settori

Calo dell'export nel 2024 per Treviso e Belluno: Pozza analizza la situazione e le prospettive

Il 2024 segna un anno di difficoltà per l'export delle province di Treviso e Belluno. Secondo i dati sull'interscambio con l'estero, Treviso ha registrato una contrazione dell'export pari al -1,7%, con una perdita di circa 270 milioni di euro, a causa in particolare della flessione verso la Germania, che ha subito un calo dell'8,5% (circa 200 milioni di euro in meno). Tuttavia, si segnala una crescita significativa verso gli Stati Uniti (+5,1%). Tra i settori che hanno subito un forte rallentamento figurano il sistema moda e l'automotive, mentre il comparto dei macchinari si è mantenuto più stabile.

A Belluno, la situazione è ancora più critica, con un calo del -4,9% legato principalmente alla contrazione dell'occhialeria, che rappresenta il 75,2% delle esportazioni provinciali. La difficoltà del settore riflette una tendenza in atto da tempo.

Il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, Mario Pozza, ha dichiarato che nell'anno 2024 l'export di Treviso ha registrato un lieve calo del -1,7%, in linea con la tendenza regionale, mentre Belluno ha visto una flessione più marcata del -4,9%, confermando una dinamica già osservata in passato. Ha poi sottolineato che, nonostante il rallentamento di alcuni settori, come la moda e l'automotive, il comparto alimentare, in particolare il Prosecco, ha visto un aumento significativo nelle esportazioni verso gli Stati Uniti (+20%).

Per quanto riguarda Belluno, il presidente ha osservato che l'export risente principalmente della difficoltà dell'occhialeria, ma anche il settore dei macchinari ha visto un calo significativo (-19,2%). Tuttavia, ha evidenziato che in controtendenza positiva ci sono segnali di crescita nel settore dell’elettronica e degli apparecchi medicali (+7,8%).

Le esportazioni verso la Germania hanno registrato un forte calo per entrambe le province: per Treviso la contrazione è stata dell'8,5%, per un valore che supera comunque i 2 miliardi di euro, consolidandosi come il principale mercato di riferimento. Anche Belluno ha visto una riduzione dell'export verso la Germania (-4,6%), con un valore complessivo che si attesta a 450 milioni di euro.

Al contrario, il mercato statunitense si conferma un punto di riferimento strategico. Per Treviso, gli Stati Uniti rappresentano il terzo partner commerciale con quasi 1,4 miliardi di euro in esportazioni, in gran parte grazie ai settori delle bevande, macchinari, mobili e articoli sportivi. Per Belluno, nonostante la contrazione nell’occhialeria, gli Stati Uniti rimangono un mercato chiave.

La Camera di Commercio ha avviato iniziative per supportare le imprese locali nella ricerca di nuovi mercati. Pozza ha ricordato che, a gennaio, è stato organizzato un evento dedicato ai mercati emergenti come Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Mozambico, Bulgaria e Colombia. Inoltre, ha annunciato che a ottobre Treviso ospiterà il Forum PYMES, che vedrà la partecipazione di delegati da 20 Paesi dell'America Latina e Centro America, offrendo alle imprese locali l’opportunità di incontri B2B e B2C.

Nel 2024, l'export di Belluno ha registrato una diminuzione del -4,9%, con un valore che si attesta a 3,8 miliardi di euro. Tra i mercati in difficoltà spiccano gli Stati Uniti (-25,4%), ma al contempo si sono osservati aumenti verso Paesi come la Spagna (+8,6%), i Paesi Bassi, la Polonia, e il Regno Unito. Senza il contributo dell'occhialeria, la flessione sarebbe stata ancora più marcata (-8,7%).

Dall’altro lato, l’import è cresciuto significativamente (+20,1%), superando 1,3 miliardi di euro, grazie soprattutto agli acquisti di prodotti legati all’occhialeria, che sono passati da 341 milioni a quasi 525 milioni di euro.

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