Giovani e donazione del sangue: un invito a fare la differenza

Il Comune di Mogliano e l'AVIS uniscono le forze per sensibilizzare i neodiciottenni sull'importanza del dono del sangue

Adamo Chiesa

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28.03.2025 - 17:25

Foto della campagna

Il Comune di Mogliano Veneto, insieme all’AVIS locale, ha lanciato una nuova iniziativa per sensibilizzare i neodiciottenni del territorio sull’importanza della donazione del sangue. L'invito è diretto e coinvolgente: ogni giovane che ha appena raggiunto la maggiore età riceverà una lettera speciale, in cui si sottolinea il valore di un gesto che può davvero fare la differenza. Da poco hai compiuto 18 anni, età che ti permette di avere come cittadino molti diritti e qualche dovere in più, si apre la lettera che i ragazzi riceveranno nei prossimi giorni. Un messaggio che non si limita a celebrare il raggiungimento della maggiore età, ma che invita a riflettere su un impegno civico fondamentale: la donazione del sangue. Un piccolo gesto che, come sottolineano gli organizzatori, è in grado di salvare vite e accrescere la consapevolezza civica dei giovani. Il Sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: Donare il sangue è un gesto di civiltà e di altruismo unico che dimostra grande responsabilità sociale. Con questa iniziativa, ricordiamo ai neo-diciottenni che si apre per loro questa bellissima opportunità di fare del bene per gli altri. Anche l’AVIS di Mogliano crede fortemente nel coinvolgimento dei giovani. Il Presidente dell’associazione, Paolo Calore, ha dichiarato: Scommettiamo molto sui giovani, anche con le attività che svolgiamo nelle scuole. Quando ben informati sul valore di questo gesto, i ragazzi sono molto ricettivi. E il tempo ci ha dato ragione su questo. L’iniziativa si inserisce in una più ampia campagna di sensibilizzazione che AVIS porta avanti da anni, con l'obiettivo di promuovere la cultura del dono tra le nuove generazioni. La donazione del sangue è un atto di grande responsabilità, ma anche un’opportunità per i giovani di fare la differenza in modo concreto. Per donare è necessario avere almeno 18 anni, essere in buona salute, pesare più di 50 kg e, soprattutto, credere nel valore di un gesto anonimo e gratuito che può avere un impatto straordinario sulla vita di chi ne ha bisogno.

"Da poco hai compiuto 18 anni, età che ti permette di avere come cittadino molti diritti e qualche dovere in più", si apre la lettera che i ragazzi riceveranno nei prossimi giorni. Un messaggio che non si limita a celebrare il raggiungimento della maggiore età, ma che invita a riflettere su un impegno civico fondamentale: la donazione del sangue. Un piccolo gesto che, come sottolineano gli organizzatori, è in grado di salvare vite e accrescere la consapevolezza civica dei giovani.

Il Sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: "Donare il sangue è un gesto di civiltà e di altruismo unico che dimostra grande responsabilità sociale. Con questa iniziativa, ricordiamo ai neo-diciottenni che si apre per loro questa bellissima opportunità di fare del bene per gli altri."

Anche l’AVIS di Mogliano crede fortemente nel coinvolgimento dei giovani. Il Presidente dell’associazione, Paolo Calore, ha dichiarato: "Scommettiamo molto sui giovani, anche con le attività che svolgiamo nelle scuole. Quando ben informati sul valore di questo gesto, i ragazzi sono molto ricettivi. E il tempo ci ha dato ragione su questo."

L’iniziativa si inserisce in una più ampia campagna di sensibilizzazione che AVIS porta avanti da anni, con l'obiettivo di promuovere la cultura del dono tra le nuove generazioni. La donazione del sangue è un atto di grande responsabilità, ma anche un’opportunità per i giovani di fare la differenza in modo concreto. Per donare è necessario avere almeno 18 anni, essere in buona salute, pesare più di 50 kg e, soprattutto, credere nel valore di un gesto anonimo e gratuito che può avere un impatto straordinario sulla vita di chi ne ha bisogno.