Verona intitola una via alla poetessa Lina Schwarz

All'autrice della celebre ninna nanna "Stella Stellina" sarà dedicata una strada nella nuova urbanizzazione tra Santa Croce e Ponte Florio

Adamo Chiesa

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01.04.2025 - 16:48

Lina Schwarz

Verona rende omaggio a una delle sue figlie più illustri. La giunta comunale ha approvato l’intitolazione di una via a Lina Schwarz, scrittrice e poetessa per l’infanzia, autrice della celebre ninna nanna Stella Stellina. La nuova strada sorgerà nell’area di recente urbanizzazione tra i quartieri di Santa Croce e Ponte Florio, in via da Legnago. Lina Schwarz, nata a Verona nel 1876 in una famiglia di commercianti ebrei, si trasferì successivamente a Milano, dove si dedicò alla scrittura e alla traduzione delle opere di Rudolf Steiner. Il suo impegno non si limitò alla letteratura: fu attiva in progetti sociali dedicati ai più giovani e collaborò con numerose riviste per bambini. Ancora oggi, il suo libro Ancora… e poi basta! continua a essere pubblicato e apprezzato dai piccoli lettori. La decisione dell’Amministrazione comunale si inserisce nel quadro della mozione Campagna 8 marzo, 3 donne, 3 strade, recentemente approvata dal Consiglio comunale. Questo progetto mira a valorizzare figure femminili di spicco attraverso la toponomastica cittadina. L’assessore ai Servizi demografici Federico Benini ha evidenziato il lavoro della commissione Toponomastica, impegnata nel riconoscere personalità di valore appartenenti a epoche storiche diverse. Con particolare attenzione – ha sottolineato – alle cittadine veronesi che si sono distinte in diversi ambiti. Un riconoscimento significativo per una donna che ha lasciato un segno profondo nella cultura italiana, accompagnando generazioni di bambini con i suoi versi dolci e senza tempo.

Lina Schwarz, nata a Verona nel 1876 in una famiglia di commercianti ebrei, si trasferì successivamente a Milano, dove si dedicò alla scrittura e alla traduzione delle opere di Rudolf Steiner. Il suo impegno non si limitò alla letteratura: fu attiva in progetti sociali dedicati ai più giovani e collaborò con numerose riviste per bambini. Ancora oggi, il suo libro "Ancora… e poi basta!" continua a essere pubblicato e apprezzato dai piccoli lettori.

La decisione dell’Amministrazione comunale si inserisce nel quadro della mozione "Campagna 8 marzo, 3 donne, 3 strade", recentemente approvata dal Consiglio comunale. Questo progetto mira a valorizzare figure femminili di spicco attraverso la toponomastica cittadina.

L’assessore ai Servizi demografici Federico Benini ha evidenziato il lavoro della commissione Toponomastica, impegnata nel riconoscere personalità di valore appartenenti a epoche storiche diverse. "Con particolare attenzione – ha sottolineato – alle cittadine veronesi che si sono distinte in diversi ambiti".

Un riconoscimento significativo per una donna che ha lasciato un segno profondo nella cultura italiana, accompagnando generazioni di bambini con i suoi versi dolci e senza tempo.