Un aiuto concreto contro la violenza di genere

La New Athletic & Martial School Center raccoglie 1300 euro per il Centro Veneto Progetto Donna

Adamo Chiesa

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02.04.2025 - 15:56

Foto della consegna della donazione

La palestra New Athletic & Martial School Center, attiva nel cuore del Quartiere Arcella fin dal 1979, ha deciso di trasformare la celebrazione dell’8 Marzo in un’occasione di riflessione e azione concreta contro la violenza sulle donne. Quest’anno, l’associazione sportiva ha avviato una collaborazione con il Centro Veneto Progetto Donna, un’importante realtà impegnata nella tutela delle vittime di abusi, raccogliendo 1.300 euro a sostegno delle sue attività. Da sempre, la New Athletic & Martial School Center ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita fisica e psichica attraverso l’attività sportiva, integrando i valori delle arti marziali e delle discipline orientali con le classiche attività di palestra. Tuttavia, la sua missione non si ferma al benessere fisico: l’impegno sociale è parte integrante della sua identità. La violenza di genere, e in particolare il femminicidio, è un fenomeno che attraversa ogni classe sociale e culturale, coinvolgendo purtroppo anche le giovani generazioni. Per questo motivo, l’associazione sportiva ha deciso di agire su più fronti, stimolando la sensibilità collettiva e promuovendo un vero cambiamento culturale. Durante tutto il mese di marzo, la palestra ha organizzato una serie di attività per accendere i riflettori su questa tematica: Campagna social di sensibilizzazione attraverso i propri canali digitali. Incontro formativo per istruttori e istruttrici, tenuto dalle operatrici del Centro Antiviolenza. Evento divulgativo rivolto agli associati, con la partecipazione di esperti del settore. Momenti di informazione prima e dopo gli allenamenti, per far conoscere le attività dei Centri Antiviolenza. Donazione di parte degli abbonamenti sottoscritti a marzo a sostegno del Centro Veneto Progetto Donna. La donazione rappresenta solo una delle tante azioni intraprese dalla New Athletic & Martial School Center per promuovere una società più equa e sicura per le donne. L’iniziativa ha riscosso un’ampia partecipazione, dimostrando come lo sport possa essere un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento. Non basta intervenire sulle emergenze – spiegano i responsabili della palestra – serve un cambiamento culturale profondo, che parta dai nostri comportamenti quotidiani.

Da sempre, la New Athletic & Martial School Center ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita fisica e psichica attraverso l’attività sportiva, integrando i valori delle arti marziali e delle discipline orientali con le classiche attività di palestra. Tuttavia, la sua missione non si ferma al benessere fisico: l’impegno sociale è parte integrante della sua identità.

La violenza di genere, e in particolare il femminicidio, è un fenomeno che attraversa ogni classe sociale e culturale, coinvolgendo purtroppo anche le giovani generazioni. Per questo motivo, l’associazione sportiva ha deciso di agire su più fronti, stimolando la sensibilità collettiva e promuovendo un vero cambiamento culturale.

Durante tutto il mese di marzo, la palestra ha organizzato una serie di attività per accendere i riflettori su questa tematica:

Campagna social di sensibilizzazione attraverso i propri canali digitali.
Incontro formativo per istruttori e istruttrici, tenuto dalle operatrici del Centro Antiviolenza.
Evento divulgativo rivolto agli associati, con la partecipazione di esperti del settore.
Momenti di informazione prima e dopo gli allenamenti, per far conoscere le attività dei Centri Antiviolenza.
Donazione di parte degli abbonamenti sottoscritti a marzo a sostegno del Centro Veneto Progetto Donna.

La donazione rappresenta solo una delle tante azioni intraprese dalla New Athletic & Martial School Center per promuovere una società più equa e sicura per le donne. L’iniziativa ha riscosso un’ampia partecipazione, dimostrando come lo sport possa essere un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento.

"Non basta intervenire sulle emergenze – spiegano i responsabili della palestra – serve un cambiamento culturale profondo, che parta dai nostri comportamenti quotidiani."