Movida rumorosa: vertice tra il Comune di Verona e i residenti

Il Comune di Verona ha incontrato i gestori dei locali della zona universitaria per trovare una soluzione al problema degli schiamazzi notturni. I titolari dei bar, che già si avvalgono di un servizio di vigilanza privata, adotteranno nuove misure per limitare il disturbo ai residenti.

L’incontro ha visto la partecipazione delle assessore alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi, e al Commercio, Alessia Rotta, accompagnate dal comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura. Durante il vertice è stata ribadita l’importanza di bilanciare le esigenze degli esercenti e dei loro clienti con il diritto alla tranquillità dei residenti.

"Abbiamo raccolto le segnalazioni dei cittadini – ha spiegato l’assessora Zivelonghi – e trovato una soluzione condivisa. Oltre al servizio di vigilanza, sarà operativa una telecamera recentemente installata dal Comune e collegata alle centrali operative di Questura e Polizia Locale".

Tra le nuove misure previste, i locali posizioneranno cartelli nelle aree adiacenti per invitare i clienti a lasciare la zona dopo la chiusura e a evitare comportamenti rumorosi.

"La convivenza tra locali, frequentatori e residenti non è sempre facile – ha aggiunto l’assessora Rotta – soprattutto nelle serate di maggiore afflusso, come il mercoledì, il sabato e la domenica. I bar sono un presidio di vivibilità e sicurezza sociale, ma il loro impatto deve essere gestito con equilibrio".

Anche il comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Comune e gestori: "Dopo controlli, sanzioni e diffide, si è voluto coinvolgere ulteriormente i locali che già si sono impegnati a ridurre il rumore. I controlli da parte della Polizia Locale continueranno per garantire il rispetto delle regole".