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Sicurezza urbana

Zone rosse a Padova, Confesercenti sostiene la proroga dell'operazione

Confesercenti del Veneto Centrale approva la decisione prefettizia e sottolinea il ruolo chiave del commercio di prossimità nel garantire sicurezza e coesione sociale

Nicola Rossi, presidente dell’associazione

Nicola Rossi, presidente dell’associazione

Arriva il sostegno dei commercianti alla recente decisione presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riguardo all’istituzione di zone rosse in alcune aree sensibili della città. A esprimere soddisfazione è Confesercenti del Veneto Centrale, che plaude all’iniziativa prefettizia come un passo concreto verso una maggiore tutela del territorio e dei cittadini.

“Accogliamo con favore la decisione assunta in sede di comitato e condividiamo quanto comunicato dal Prefetto – dichiara Nicola Rossi, presidente dell’associazione –. Il tema della sicurezza non può essere trattato in chiave ideologica, ma deve essere affrontato come un aspetto essenziale della qualità della vita, in particolare nei quartieri più fragili e a tutela delle persone più vulnerabili, come anziani e famiglie”.

Secondo Confesercenti, le zone rosse possono rappresentare uno strumento utile se adottate con equilibrio e inserite in una strategia più ampia di presidio urbano. Fondamentale, per Rossi, è il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nei territori che mostrano criticità, al fine di contrastare fenomeni di degrado e illegalità.

A fare eco al presidente è il presidente vicario Flavio Convento, che pone l’accento sul contributo del tessuto economico locale alla sicurezza cittadina: “Non bisogna dimenticare che la sicurezza nasce anche dalla vitalità sociale ed economica. Negozi di vicinato, bar, botteghe e attività artigiane non sono solo luoghi di commercio, ma veri e propri presìdi quotidiani che creano relazioni e presidiano il territorio. Dove il commercio di prossimità è vivo e attivo, cresce anche la sicurezza”.

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