Indennità di vacanza contrattuale (IVC): prima rata in busta paga da aprile, seconda a luglio

L'IVC per il triennio 2025-27 si avvia ad un incremento

Stefano Gabbiano

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08.04.2025 - 14:35

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Foto di repertorio

In attuazione delle disposizioni previste dalla legge di bilancio 2025, i dipendenti pubblici riceveranno la prima rata dell'Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) nel mese di aprile, un pagamento che anticipa gli aumenti previsti dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il triennio 2025-27. La notizia è stata comunicata attraverso il sito di NoiPa, il portale della pubblica amministrazione. L'IVC rappresenta un incremento retributivo temporaneo, calcolato in base alla fascia stipendiale di appartenenza di ciascun dipendente. Per la prima rata, l'aumento è pari allo 0,6%, mentre la seconda rata, che entrerà in vigore a partire dal mese di luglio, vedrà un incremento dell'1%. È importante notare che la seconda rata riassorbirà l'importo della prima. Questo pagamento, che funge da anticipazione dei benefici economici derivanti dal rinnovo del contratto, sarà successivamente compensato dagli aumenti definitivi che verranno concordati con la firma del nuovo CCNL.

In attuazione delle disposizioni previste dalla legge di bilancio 2025, i dipendenti pubblici riceveranno la prima rata dell'Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) nel mese di aprile, un pagamento che anticipa gli aumenti previsti dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il triennio 2025-27. La notizia è stata comunicata attraverso il sito di NoiPa, il portale della pubblica amministrazione.

L'IVC rappresenta un incremento retributivo temporaneo, calcolato in base alla fascia stipendiale di appartenenza di ciascun dipendente. Per la prima rata, l'aumento è pari allo 0,6%, mentre la seconda rata, che entrerà in vigore a partire dal mese di luglio, vedrà un incremento dell'1%. È importante notare che la seconda rata riassorbirà l'importo della prima.

Questo pagamento, che funge da anticipazione dei benefici economici derivanti dal rinnovo del contratto, sarà successivamente compensato dagli aumenti definitivi che verranno concordati con la firma del nuovo CCNL.