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Multe irregolari
11.04.2025 - 18:40
Immagine di repertorio
Ancora una multa annullata a causa di un autovelox non omologato. È quanto deciso dal Giudice di Pace di Treviso l’8 aprile, accogliendo il ricorso presentato da un’automobilista sanzionata sulla strada provinciale 667, nel territorio comunale di Riese Pio X. Il dispositivo, utilizzato dalla polizia locale dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, era già finito sotto i riflettori in passato per essere stato “segato” da Fleximan, figura misteriosa divenuta simbolo della protesta contro i rilevatori di velocità ritenuti irregolari.
A seguire il caso è stata l’associazione bellunese Altvelox, che da tempo si batte contro l’uso scorretto degli autovelox. L’associazione ha reso noto che il Comune non si è nemmeno costituito in giudizio e che il magistrato ha disposto non solo l’annullamento della sanzione, ma anche il rimborso delle spese legali sostenute dalla ricorrente.
Altvelox, però, non si ferma qui. “Domani – fanno sapere – depositeremo una denuncia-querela alla Procura di Treviso, affinché siano valutati eventuali profili penali, come la frode nelle pubbliche forniture da parte della ditta che ha fornito l’apparecchio illegale, ancora in uso. Ma anche falsità ideologica e materiale a carico del sindaco, del prefetto e del dirigente della polizia locale”.
In parallelo, l’associazione annuncia che si rivolgerà anche alla Corte dei Conti, per chiedere che venga verificato il danno erariale a carico del Comune di Riese Pio X e dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, causato – a loro dire – da un’attività sanzionatoria basata su strumenti irregolari.
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