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Il ricordo

Montegrotto ricorda il coraggio del brigadiere Costantini, ucciso durante una rapina

A 42 anni dalla sua morte, la città lo celebra

Montegrotto ricorda il coraggio del brigadiere Costantini, ucciso durante una rapina

La caserma dei Carabinieri di Montegrotto Terme

Era il 1983 quando il vicebrigadiere Alfredo Costantini, giovane carabiniere originario di Fiuminata, perse la vita in servizio dopo aver tentato di fermare una rapina in una gioielleria di Montegrotto Terme. A 42 anni da quel tragico giorno, la città torna a onorarne la memoria con una cerimonia commemorativa, in programma per lunedì 14 aprile 2025 alle ore 11, nel luogo che porta il suo nome: la caserma dei Carabinieri di Montegrotto Terme, a lui intitolata insieme a quelle di Galzignano e Castelraimondo, in provincia di Macerata.

Un gesto di coraggio che non si dimentica

Il vicebrigadiere Costantini, nato il 12 giugno 1960, intervenne quel giorno per sventare una rapina alla gioielleria De Marchi. All'interno del negozio, si trovò di fronte a una situazione ad altissimo rischio: i rapinatori tenevano sotto minaccia gli ostaggi. Nonostante il pericolo, riuscì a ferire uno dei malviventi prima di essere colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco. Ricoverato in condizioni critiche, rimase in coma per oltre cento giorni prima di spegnersi il 29 luglio 1983, senza mai riprendere conoscenza.

Il suo gesto rimane impresso nella memoria collettiva come esempio di dedizione estrema al dovere e spirito di sacrificio, valori che l’Arma dei Carabinieri continua a onorare anche oggi.

Un legame tra comunità nel nome del sacrificio

In segno di rispetto e riconoscenza, il Comune di Montegrotto Terme ha avviato un importante patto di amicizia con il Comune di Fiuminata, terra d’origine del brigadiere. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Riccardo Mortandello, che ha spiegato come la firma ufficiale avverrà il prossimo 29 giugno, durante la festa patronale di San Pietro.

Memoria viva, comunità più unite

Il progetto, oltre a rendere omaggio al sacrificio di Costantini, mira a rafforzare i rapporti tra le due città attraverso iniziative concrete che guardano al futuro. Dalla memoria di un atto eroico nasce così un percorso di solidarietà e collaborazione, volto a rinsaldare legami istituzionali e affettivi, trasformando il ricordo in un motore di crescita collettiva.

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