Ortopedia a Bassano, raddoppia l’attività ambulatoriale

Nuovo orario esteso anche ai pomeriggi dal lunedì al venerdì: più visite, meno attese e percorsi di cura più rapidi per tutti

Adamo Chiesa

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11.04.2025 - 15:57

Il dottor Cesare Chemello

Importante svolta per l’Ortopedia dell’ospedale San Bassiano, che da questa settimana ha raddoppiato l’offerta ambulatoriale estendendo per la prima volta l’orario di apertura anche al pomeriggio, dal lunedì al venerdì fino alle 18.30. Finora l’attività si limitava alla fascia mattutina, dalle 8.30 alle 14.30. La nuova organizzazione prevede un ambulatorio specialistico diverso per ogni giornata della settimana, dedicato alle prime visite: chirurgia protesica, traumatologia dello sport, chirurgia della spalla, chirurgia del piede, chirurgia della mano e, il venerdì, un ambulatorio ortopedico generale per le casistiche non specifiche. Il potenziamento è stato reso possibile grazie all’assunzione di due nuovi ortopedici – portando a 13 il numero complessivo di medici dell’équipe condivisa tra gli ospedali di Bassano e Asiago – a una riorganizzazione del personale infermieristico e alla creazione di un nuovo ambulatorio. Una manovra di respiro strutturale e non temporaneo, pensata per migliorare stabilmente i servizi offerti ai cittadini. «Avevamo già azzerato le liste d’attesa lo scorso anno – spiega il dottor Cesare Chemello, direttore dell’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia – ma ora l’obiettivo è consolidare e mantenere questo risultato, soprattutto per le prime visite, fondamentali per l’avvio del percorso di cura. L’orario prolungato rappresenta un grande vantaggio anche per i pazienti che lavorano e hanno difficoltà a recarsi in ospedale durante la mattina». I primi risultati non si sono fatti attendere: nei primi tre mesi del 2025 le visite ambulatoriali effettuate sono state 3.819, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Di queste, ben 1.685 erano prime visite, in crescita del 16%. Soddisfazione anche da parte del Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza: «Si tratta di una misura strutturale, non di un’iniziativa temporanea. Conferma la volontà dell’Azienda di sostenere lo sviluppo dell’Ortopedia del San Bassiano e, più in generale, di tutto l’ospedale. Stiamo potenziando gli organici dove possibile e adottando modelli organizzativi sempre più orientati a risposte rapide ed efficaci per i pazienti».

La nuova organizzazione prevede un ambulatorio specialistico diverso per ogni giornata della settimana, dedicato alle prime visite: chirurgia protesica, traumatologia dello sport, chirurgia della spalla, chirurgia del piede, chirurgia della mano e, il venerdì, un ambulatorio ortopedico generale per le casistiche non specifiche.

Il potenziamento è stato reso possibile grazie all’assunzione di due nuovi ortopedici – portando a 13 il numero complessivo di medici dell’équipe condivisa tra gli ospedali di Bassano e Asiago – a una riorganizzazione del personale infermieristico e alla creazione di un nuovo ambulatorio. Una manovra di respiro strutturale e non temporaneo, pensata per migliorare stabilmente i servizi offerti ai cittadini.

«Avevamo già azzerato le liste d’attesa lo scorso anno – spiega il dottor Cesare Chemello, direttore dell’U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia – ma ora l’obiettivo è consolidare e mantenere questo risultato, soprattutto per le prime visite, fondamentali per l’avvio del percorso di cura. L’orario prolungato rappresenta un grande vantaggio anche per i pazienti che lavorano e hanno difficoltà a recarsi in ospedale durante la mattina».

I primi risultati non si sono fatti attendere: nei primi tre mesi del 2025 le visite ambulatoriali effettuate sono state 3.819, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Di queste, ben 1.685 erano prime visite, in crescita del 16%.

Soddisfazione anche da parte del Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza: «Si tratta di una misura strutturale, non di un’iniziativa temporanea. Conferma la volontà dell’Azienda di sostenere lo sviluppo dell’Ortopedia del San Bassiano e, più in generale, di tutto l’ospedale. Stiamo potenziando gli organici dove possibile e adottando modelli organizzativi sempre più orientati a risposte rapide ed efficaci per i pazienti».