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Glicine, il fiore regale del giardino: consigli per coltivarlo al meglio

Un tocco di eleganza e profumo al tuo spazio verde

Glicine, il fiore regale del giardino: consigli per coltivarlo al meglio

Foto di repertorio

È uno dei fiori più ammirati per la sua bellezza e per il suo inconfondibile profumo: il glicine (Wisteria), con le sue infiorescenze pendenti dai toni viola, rosa o bianchi, ha conquistato i giardini e i balconi di tutto il mondo. La pianta rampicante, che può raggiungere anche i 20 metri di altezza e i 10 metri di larghezza, è apprezzata non solo per la sua spettacolare fioritura primaverile, ma anche per la capacità di decorare e abbellire qualsiasi spazio esterno.

La storia affascinante del glicine

Originario dell'Asia, il glicine è stato portato in Europa nel 1200 da Marco Polo, durante uno dei suoi viaggi in Oriente. Da allora, la pianta è diventata un simbolo di eleganza, presente nei giardini di tutta Europa, e una presenza costante nella tradizione giardiniera inglese, fin dal XVIII secolo.

Ma non è solo la sua bellezza a renderlo speciale. Il glicine ha anche una grande valenza simbolica. Nel linguaggio dei fiori, rappresenta l'amicizia, mentre nelle filosofie orientali è un emblema della coscienza dell'uomo. Gli imperatori giapponesi, ad esempio, usavano portare bonsai di glicine come omaggio nei territori che visitavano.

Un fiore che profuma l'anima

Oltre alla sua imponenza visiva, il glicine è noto per il suo profumo avvolgente, che riesce ad alleviare stress e ansia. Gli aromi emanati da questa pianta rampicante sono infatti un toccasana per il nostro umore, creando un'atmosfera di calma e serenità. Ma attenzione, tutte le parti del glicine sono tossiche se ingerite, quindi è essenziale maneggiarlo con cura.

Come coltivarlo in giardino

Coltivare un glicine richiede pazienza e qualche accorgimento, ma i risultati sono assolutamente gratificanti. Se desideri piantare un glicine direttamente nel terreno, scegli un esemplare che abbia già alcuni anni. Posizionalo vicino a un supporto verticale, come una pergola o una griglia, che aiuterà la pianta a svilupparsi in altezza. Quando il glicine raggiunge il supporto, inizia a ramificare verso il basso, favorendo la produzione di fiori.

Se desideri coltivarlo in vaso, ricorda che il glicine ha radici molto vigorose. Per questo, è fondamentale scegliere un contenitore molto grande, che permetta alle radici di espandersi senza problemi. Inoltre, posiziona un supporto stabile che possa sostenere la pianta anche quando avrà raggiunto dimensioni considerevoli. Per ottenere la caratteristica forma “ad ombrello” della chioma, intreccia i fusti di glicine mentre crescono e pota regolarmente la pianta per stimolare la formazione di nuovi rami laterali.

Annaffiatura e potatura

Il glicine ha esigenze diverse durante l'anno. In estate, quando la pianta è in piena fioritura, l'irrigazione deve essere abbondante, con cadenza settimanale, mentre in inverno l'irrigazione va sospesa per evitare ristagni di acqua.

Per quanto riguarda la potatura, è fondamentale eseguire due interventi annuali: uno in inverno, per eliminare i rami secchi e preparare la pianta alla fioritura, e uno in estate (tra luglio e agosto) per contenere la crescita e favorire la produzione di nuovi fiori.

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