Il Piccolo Coro di Caivano all'Arena di Verona: un concerto che ispira le periferie d’Italia

Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura, celebra l'importanza del concerto del 10 maggio, un evento che porta in scena le voci dei bambini di Caivano

Adamo Chiesa

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21.04.2025 - 11:00

Il Piccolo Coro di Caivano ospite allo Zecchino d'Oro

Sarà un evento di grande emozione, quello che vedrà il Piccolo Coro di Caivano esibirsi sul prestigioso palco dell'Arena di Verona il prossimo 10 maggio. Il concerto, intitolato Il cielo è di tutti. Un concerto per piccoli cori e grandi sogni, rappresenta molto più di una semplice esibizione musicale. È un vero e proprio simbolo di speranza e di impegno culturale, un messaggio forte che arriva dalle periferie d’Italia. A parlare di questo evento è Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura con delega alla musica, che, in occasione della presentazione dell’evento presso la Fondazione Arena di Verona, ha espresso il suo entusiasmo. Sarà per noi una grande emozione vedere il Piccolo Coro di Caivano salire sul palco dell'Arena, ha dichiarato Mazzi. Ringraziamo i promotori di questo evento, perché siamo orgogliosi di un progetto artistico che dà voce ai giovani, in collaborazione con l'Antoniano di Bologna. È un esempio concreto di come il Ministero della Cultura creda e investa nelle giovani generazioni e nelle periferie del nostro Paese. Il concerto del 10 maggio rappresenta infatti un tassello fondamentale di un programma che il Ministero della Cultura ha sviluppato negli ultimi due anni, con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali che possano fare la differenza nelle zone più svantaggiate d’Italia. Per Mazzi, il coro di Caivano non è solo un gruppo di voci, ma una testimonianza viva della speranza e della possibilità di un cambiamento. Ricordo ancora l'emozione della nostra visita a Caivano, condivisa con il Ministro Alessandro Giuli, quando abbiamo assistito all’esibizione dei bambini. In quel momento, abbiamo capito che questo coro non è solo un gruppo di bambini che cantano, ma è una vera testimonianza di vita e di speranza. Il Piccolo Coro di Caivano è stato fondato in memoria della piccola Fortuna Loffredo e da allora rappresenta un faro di luce per i bambini della periferia napoletana. Ogni nota che intonano porta con sé la speranza di un futuro diverso, come sottolineato da Mazzi: 'Il cielo è di tutti', e i sogni anche. In ogni nota che questi bambini intoneranno, ci sarà la speranza di un futuro migliore, più giusto e inclusivo. Questo concerto, dunque, non è solo un momento musicale, ma un messaggio di inclusione e di speranza per tutte le giovani voci provenienti dalle periferie italiane. Un’occasione unica per dimostrare come la cultura possa rappresentare un ponte verso un futuro migliore per le nuove generazioni.

A parlare di questo evento è Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura con delega alla musica, che, in occasione della presentazione dell’evento presso la Fondazione Arena di Verona, ha espresso il suo entusiasmo. "Sarà per noi una grande emozione vedere il Piccolo Coro di Caivano salire sul palco dell'Arena", ha dichiarato Mazzi. "Ringraziamo i promotori di questo evento, perché siamo orgogliosi di un progetto artistico che dà voce ai giovani, in collaborazione con l'Antoniano di Bologna. È un esempio concreto di come il Ministero della Cultura creda e investa nelle giovani generazioni e nelle periferie del nostro Paese".

Il concerto del 10 maggio rappresenta infatti un tassello fondamentale di un programma che il Ministero della Cultura ha sviluppato negli ultimi due anni, con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali che possano fare la differenza nelle zone più svantaggiate d’Italia. Per Mazzi, il coro di Caivano non è solo un gruppo di voci, ma una testimonianza viva della speranza e della possibilità di un cambiamento. "Ricordo ancora l'emozione della nostra visita a Caivano, condivisa con il Ministro Alessandro Giuli, quando abbiamo assistito all’esibizione dei bambini. In quel momento, abbiamo capito che questo coro non è solo un gruppo di bambini che cantano, ma è una vera testimonianza di vita e di speranza".

Il Piccolo Coro di Caivano è stato fondato in memoria della piccola Fortuna Loffredo e da allora rappresenta un faro di luce per i bambini della periferia napoletana. Ogni nota che intonano porta con sé la speranza di un futuro diverso, come sottolineato da Mazzi: "'Il cielo è di tutti', e i sogni anche. In ogni nota che questi bambini intoneranno, ci sarà la speranza di un futuro migliore, più giusto e inclusivo".

Questo concerto, dunque, non è solo un momento musicale, ma un messaggio di inclusione e di speranza per tutte le giovani voci provenienti dalle periferie italiane. Un’occasione unica per dimostrare come la cultura possa rappresentare un ponte verso un futuro migliore per le nuove generazioni.