La ICE dice no ad Asiago: respinta l'iscrizione alla lega nonostante il "restyle" societario

Termina dopo tre anni l'esperienza dei Leoni in ICE Hockey League: alla votazione dei club membri vince Budapest

Adamo Chiesa

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18.04.2025 - 17:40

Asiago Hockey

Si interrompe dopo tre stagioni il sodalizio tra i Leoni di Asiago e la ICE Hockey League, il campionato privato transalpino dove militano anche Bolzano e Val Pusteria. Quella dell'Asiago Hockey è stata indubbiamente una stagione travagliata, sia sul piano sportivo che societario. Se in campo i Leoni hanno chiuso la stagione al penultimo posto della classifica, i problemi sul piano societario hanno messo la città dell'altopiano ancora più in apprensione. Il fantasma della possibile esclusione dal campionato internazionale aleggiava già da tempo nell'aria e la squadra era pronta a un restyle societario pur di rimanere al vertice dell'hockey europeo, cambiando il nome storico dell'Asiago Hockey 1935 in un più classico Hockey Club Asiago. Ma questa mattina è giunto il verdetto fatidico, con la votazione dei club membri su chi ammettere nel campionato per la prossima stagione. Delle dodici squadre con diritto di voto, solo la metà ha scelto di dare fiducia ai Giallorossi, e alla fine è stato preferito il Budapest, che ha ottenuto la fiducia di ben dieci club. A rappresentare l'Italia in ICE la prossima stagione, quindi, resteranno solo le Volpi di Bolzano e i Lupi dell'HC Pustertal, mentre Asiago tornerà a competere con Aosta, Feltre e Caldaro per la vetta della IHL.

Si interrompe dopo tre stagioni il sodalizio tra i Leoni di Asiago e la ICE Hockey League, il campionato privato transalpino dove militano anche Bolzano e Val Pusteria.

Quella dell'Asiago Hockey è stata indubbiamente una stagione travagliata, sia sul piano sportivo che societario. Se in campo i Leoni hanno chiuso la stagione al penultimo posto della classifica, i problemi sul piano societario hanno messo la città dell'altopiano ancora più in apprensione. Il fantasma della possibile esclusione dal campionato internazionale aleggiava già da tempo nell'aria e la squadra era pronta a un restyle societario pur di rimanere al vertice dell'hockey europeo, cambiando il nome storico dell'Asiago Hockey 1935 in un più classico Hockey Club Asiago.

Ma questa mattina è giunto il verdetto fatidico, con la votazione dei club membri su chi ammettere nel campionato per la prossima stagione. Delle dodici squadre con diritto di voto, solo la metà ha scelto di dare fiducia ai Giallorossi, e alla fine è stato preferito il Budapest, che ha ottenuto la fiducia di ben dieci club.

A rappresentare l'Italia in ICE la prossima stagione, quindi, resteranno solo le Volpi di Bolzano e i Lupi dell'HC Pustertal, mentre Asiago tornerà a competere con Aosta, Feltre e Caldaro per la vetta della IHL.