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Diritti dei carcerati

"Un anno di clemenza per il Giubileo", Luana Zanella chiede una riduzione della pena per reati minori

La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra rilancia l’appello di “Nessuno tocchi Caino” e chiede una legge per ridurre di un anno le pene ai condannati per reati comuni

Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera

Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera

Un appello per un gesto di clemenza giubilare verso i detenuti, ispirato dalle parole di Papa Francesco. Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha dichiarato il suo sostegno all'iniziativa di “Nessuno tocchi Caino”, chiedendo l’approvazione di una legge che riduca di un anno la pena per le persone condannate per reati comuni, con l’esclusione di crimini gravi come mafia, corruzione e stupro.

“Papa Francesco ha espresso in diverse occasioni la sua angoscia per le condizioni di vita nelle carceri – ha ricordato Zanella – che sono da troppo tempo inaccettabili, come da troppo tempo lo è l’assenza del ministro Nordio sul tema.” La deputata ha sottolineato che persino durante la sessione parlamentare dedicata alla situazione delle carceri, il guardasigilli era assente.

Per Zanella, sostenere la proposta dell’associazione “Nessuno tocchi Caino” rappresenterebbe un gesto di riparazione da parte del governo: “Un segnale di rispetto e dignità per chi vive in carcere, in linea con il messaggio di umanità che il Giubileo dovrebbe portare con sé.”

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