Treviso celebra l’80° della Liberazione: cerimonie, cortei e memoria diffusa in tutta la Marca

Omaggio ai caduti, eventi commemorativi e cortei in programma dal 25 al 27 aprile

Stefano Gabbiano

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24.04.2025 - 09:45

Foto di repertorio

Sarà un 25 Aprile dal profondo valore simbolico quello che si prepara a vivere la provincia di Treviso. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, le celebrazioni si snoderanno in numerosi comuni della Marca, con un ricco calendario di cerimonie istituzionali, cortei popolari, eventi culturali e visite guidate. Il tutto in un clima di raccoglimento, segnato anche dal lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. Il programma nel capoluogo A Treviso le commemorazioni inizieranno alle 8.45 a Canizzano, con la deposizione di una corona al monumento di via Maleviste. Seguiranno momenti solenni al Cimitero Maggiore, dove verranno omaggiati i caduti della Resistenza e della Seconda Guerra Mondiale. Il cuore della mattinata sarà in Piazza Indipendenza, con la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla città e l’intervento ufficiale dell’ANPI. Nel pomeriggio, spazio anche all’impegno civile e sociale: alle ore 18 partirà un corteo cittadino, promosso da numerose realtà associative e politiche, tra cui il centro sociale Django, l’ANPI, sindacati e movimenti studenteschi. Il concentramento è previsto presso la “palla di ferro”. Paese, memoria dell’azione partigiana A Paese, la memoria si lega a un fatto storico specifico: l’assalto al deposito di esplosivi della ex Simmel a Castagnole. Sabato 26 aprile alle ore 10.45, presso il monumento ai partigiani di via Salvo D’Acquisto, la sezione ANPI “Luigi Bavaresco” ricorderà quell’episodio con una cerimonia che coinvolgerà anche il ricercatore Andrea Dapporto. Vittorio Veneto, tra onori militari e cultura A Vittorio Veneto, la celebrazione istituzionale si terrà in Piazza del Popolo a partire dalle ore 10, con la partecipazione delle associazioni d’arma e il picchetto d’onore del 132° Reggimento Ariete. Dopo l’alzabandiera e la deposizione delle corone, spazio al discorso della prof.ssa Valentina Ciciliot, storica e docente all’Università Ca’ Foscari. La giornata si arricchisce con mostre e visite guidate, come quella al Museo del Cenedese intitolata “Libertà e Resistenza”. Una provincia unita nel ricordo Anche Castelfranco, Conegliano, Montebelluna e numerosi altri comuni ospiteranno momenti di riflessione e commemorazione.

Sarà un 25 Aprile dal profondo valore simbolico quello che si prepara a vivere la provincia di Treviso. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, le celebrazioni si snoderanno in numerosi comuni della Marca, con un ricco calendario di cerimonie istituzionali, cortei popolari, eventi culturali e visite guidate. Il tutto in un clima di raccoglimento, segnato anche dal lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco.

Il programma nel capoluogo

A Treviso le commemorazioni inizieranno alle 8.45 a Canizzano, con la deposizione di una corona al monumento di via Maleviste. Seguiranno momenti solenni al Cimitero Maggiore, dove verranno omaggiati i caduti della Resistenza e della Seconda Guerra Mondiale. Il cuore della mattinata sarà in Piazza Indipendenza, con la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla città e l’intervento ufficiale dell’ANPI.

Nel pomeriggio, spazio anche all’impegno civile e sociale: alle ore 18 partirà un corteo cittadino, promosso da numerose realtà associative e politiche, tra cui il centro sociale Django, l’ANPI, sindacati e movimenti studenteschi. Il concentramento è previsto presso la “palla di ferro”.

Paese, memoria dell’azione partigiana

A Paese, la memoria si lega a un fatto storico specifico: l’assalto al deposito di esplosivi della ex Simmel a Castagnole. Sabato 26 aprile alle ore 10.45, presso il monumento ai partigiani di via Salvo D’Acquisto, la sezione ANPI “Luigi Bavaresco” ricorderà quell’episodio con una cerimonia che coinvolgerà anche il ricercatore Andrea Dapporto.

Vittorio Veneto, tra onori militari e cultura

A Vittorio Veneto, la celebrazione istituzionale si terrà in Piazza del Popolo a partire dalle ore 10, con la partecipazione delle associazioni d’arma e il picchetto d’onore del 132° Reggimento Ariete. Dopo l’alzabandiera e la deposizione delle corone, spazio al discorso della prof.ssa Valentina Ciciliot, storica e docente all’Università Ca’ Foscari. La giornata si arricchisce con mostre e visite guidate, come quella al Museo del Cenedese intitolata “Libertà e Resistenza”.