Veneto, dalla Regione oltre 800mila euro per le scuole

Nuovi fondi per interventi urgenti sugli edifici scolastici pubblici e paritari: priorità a sicurezza, accessibilità e inclusione

Adamo Chiesa

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29.04.2025 - 16:00

Immagine di repertorio

La Regione del Veneto mette a disposizione 814.600 euro per sostenere interventi urgenti di edilizia scolastica. L’iniziativa, promossa dall’assessore all’Istruzione e Formazione Valeria Mantovan, rappresenta un passo concreto a favore della sicurezza e della qualità degli ambienti scolastici, con particolare attenzione all'inclusività. Il bando è rivolto ai Comuni e agli enti proprietari di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sia pubbliche che paritarie private non commerciali. Sono escluse le istituzioni scolastiche che operano con finalità lucrative o non riconosciute come paritarie. «Garantire sicurezza, accessibilità e piena funzionalità agli edifici scolastici è un dovere verso le nostre comunità e un diritto dei nostri studenti», ha dichiarato l’assessore Mantovan. «Con questo bando offriamo uno strumento immediato per affrontare criticità strutturali o impiantistiche e per superare le barriere architettoniche che ancora oggi ostacolano l’inclusione». Tra gli interventi ammessi rientrano il ripristino strutturale, l’adeguamento degli impianti e l’eliminazione di ostacoli fisici che impediscono la piena fruizione degli spazi scolastici da parte di tutti gli studenti. Le domande, da presentare esclusivamente via PEC, saranno valutate in ordine cronologico (a sportello) e potranno essere inviate fino al 15 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Tutti i dettagli sono disponibili nell’Avviso pubblicato sul sito della Regione Veneto. «Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra Regione – ha concluso Mantovan –. Con questa misura vogliamo intervenire dove c’è più bisogno, rafforzando il nostro impegno per un’istruzione davvero a misura di studente».

Il bando è rivolto ai Comuni e agli enti proprietari di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sia pubbliche che paritarie private non commerciali. Sono escluse le istituzioni scolastiche che operano con finalità lucrative o non riconosciute come paritarie.

«Garantire sicurezza, accessibilità e piena funzionalità agli edifici scolastici è un dovere verso le nostre comunità e un diritto dei nostri studenti», ha dichiarato l’assessore Mantovan. «Con questo bando offriamo uno strumento immediato per affrontare criticità strutturali o impiantistiche e per superare le barriere architettoniche che ancora oggi ostacolano l’inclusione».

Tra gli interventi ammessi rientrano il ripristino strutturale, l’adeguamento degli impianti e l’eliminazione di ostacoli fisici che impediscono la piena fruizione degli spazi scolastici da parte di tutti gli studenti.

Le domande, da presentare esclusivamente via PEC, saranno valutate in ordine cronologico ("a sportello") e potranno essere inviate fino al 15 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Tutti i dettagli sono disponibili nell’Avviso pubblicato sul sito della Regione Veneto.

«Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra Regione – ha concluso Mantovan –. Con questa misura vogliamo intervenire dove c’è più bisogno, rafforzando il nostro impegno per un’istruzione davvero a misura di studente».