Venezia, crisi nera alla vigilia della sfida col Torino: grosse incertezze in tutti i reparti

In vista della sfida col Torino, Di Francesco valuta diverse soluzioni: Gytkjaer insidia Fila in attacco, in difesa ballottaggi aperti e centrocampo da completare

Adamo Chiesa

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30.04.2025 - 16:50

Christian Gytkjær, attaccante del Venezia

A due giorni dalla delicata trasferta sul campo del Torino, il Venezia si prepara tra incertezze e possibili novità in ogni reparto. Il tecnico Eusebio Di Francesco è chiamato a sciogliere diversi dubbi di formazione, complice anche il recupero di alcuni infortunati e le recenti prestazioni altalenanti. Tra i pali, Stankovic è tornato ad allenarsi regolarmente dopo lo stop, ma appare difficile che possa insidiare da subito il posto di titolare a Radu. Il portiere serbo, partito bene a inizio stagione, ha visto la sua crescita rallentata da un infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane. In difesa, accanto all’intoccabile capitano Idzes, il ballottaggio è aperto: Schingtienne, Marcandalli, Candè e Sverko si giocano una maglia, con quest’ultimo apparso meno centrale nelle ultime uscite. Da valutare anche le condizioni di Sagrado, reduce da un infortunio e ancora non al top della forma. Sulle corsie esterne, Zerbin e Haps sembrano in vantaggio su Ellertsson, alle prese con qualche acciacco, e su Zampano. Resta viva anche la candidatura di Carboni, che potrebbe rappresentare una soluzione a sorpresa. A centrocampo si profila la conferma di Nicolussi Caviglia, affiancato dal rientrante Kike Perez. Per l’ultimo slot sono in lizza Duncan, Doumbia, Busio e Condé, in un reparto dove l’equilibrio tattico potrebbe fare la differenza contro una squadra fisica come il Torino. In attacco, Yeboah si candida per una maglia da titolare dopo la buona prestazione offerta contro il Milan, a scapito di Oristanio. Per il ruolo di centravanti, invece, Gytkjaer è in pole rispetto a Fila, apparso poco incisivo nell’ultima uscita. Sul fronte tifoseria, sono 223 i biglietti già venduti per il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino: un dato in crescita, che testimonia la voglia di supportare la squadra in un momento cruciale della stagione.

Tra i pali, Stankovic è tornato ad allenarsi regolarmente dopo lo stop, ma appare difficile che possa insidiare da subito il posto di titolare a Radu. Il portiere serbo, partito bene a inizio stagione, ha visto la sua crescita rallentata da un infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane.

In difesa, accanto all’intoccabile capitano Idzes, il ballottaggio è aperto: Schingtienne, Marcandalli, Candè e Sverko si giocano una maglia, con quest’ultimo apparso meno centrale nelle ultime uscite. Da valutare anche le condizioni di Sagrado, reduce da un infortunio e ancora non al top della forma.

Sulle corsie esterne, Zerbin e Haps sembrano in vantaggio su Ellertsson, alle prese con qualche acciacco, e su Zampano. Resta viva anche la candidatura di Carboni, che potrebbe rappresentare una soluzione a sorpresa.

A centrocampo si profila la conferma di Nicolussi Caviglia, affiancato dal rientrante Kike Perez. Per l’ultimo slot sono in lizza Duncan, Doumbia, Busio e Condé, in un reparto dove l’equilibrio tattico potrebbe fare la differenza contro una squadra fisica come il Torino.

In attacco, Yeboah si candida per una maglia da titolare dopo la buona prestazione offerta contro il Milan, a scapito di Oristanio. Per il ruolo di centravanti, invece, Gytkjaer è in pole rispetto a Fila, apparso poco incisivo nell’ultima uscita.

Sul fronte tifoseria, sono 223 i biglietti già venduti per il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino: un dato in crescita, che testimonia la voglia di supportare la squadra in un momento cruciale della stagione.