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L'accordo

Svolta storica allo IOV: riconosciuta la premialità ai ricercatori dopo anni di attesa

Siglato l’accordo tra Cisl e Uil: giustizia per 80 professionisti della ricerca oncologica

Svolta storica allo IOV: riconosciuta la premialità ai ricercatori dopo anni di attesa

Un traguardo epocale per i ricercatori dell’Istituto Oncologico Veneto: mercoledì 30 aprile Cisl e Uil hanno siglato un'intesa che riconosce ufficialmente la premialità economica al personale della ricerca per l’anno 2024 e risolve definitivamente il mancato riconoscimento relativo al triennio 2021-2023.

Un accordo che restituisce giustizia a circa 80 lavoratori, tra ricercatori e collaboratori, figure essenziali per l'innovazione scientifica e la qualità delle cure oncologiche. Il loro contributo è stato determinante nel consentire allo IOV di affermarsi come punto di riferimento nazionale e internazionale nella lotta contro il cancro. Riconoscerne il valore attraverso la premialità rappresenta un segnale di attenzione non solo nei confronti dei professionisti, ma anche verso la qualità della ricerca e dei percorsi di cura.

Nonostante le difficoltà, l'amministrazione dello IOV ha saputo reperire le risorse necessarie a garantire l'erogazione della premialità anche per gli anni passati. Determinante in tal senso è stato il clima di confronto positivo tra amministrazione, sindacati e lavoratori, che ha permesso di trovare una soluzione condivisa e sostenibile. 

L’accordo prevede l’erogazione di un importo medio di circa 1.100 euro per i collaboratori e di 1.375 euro per i ricercatori, a chiusura definitiva del triennio 2021-2023. Per l’anno 2024, sono stati destinati 110.000 euro, che saranno ripartiti al 60% ai ricercatori sanitari e al 40% ai collaboratori professionali di supporto. 

"Questo accordo segna l’inizio di una nuova fase per lo IOV – dichiara Fabio Turato, della Cisl Fp di Padova – che ha superato un'ingiustizia che non trovava giustificazioni. È la prova concreta che il confronto e la contrattazione sono la strada maestra per trovare soluzioni concrete per chi lavora ogni giorno per garantire ai cittadini un servizio sanitario pubblico di eccellenza". 

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