Lo storico cinema Altino rinasce: Enrico Carraro lo acquista e lo trasforma in museo d’arte contemporanea

L’ex cinema Altino, chiuso dal 2006 e simbolo decadente del centro storico di Padova, sta per vivere una nuova stagione. Non come multisala o supermercato, ma come spazio culturale. L’immobile di via Altinate, costruito negli anni ’40 su progetto dell’architetto futurista Quirino De Giorgio, sarà acquistato da Enrico Carraro – imprenditore e già presidente di Confindustria Veneto – per essere trasformato in un museo dedicato all’arte contemporanea.

Il passaggio di proprietà, atteso entro la fine della prossima settimana, segna la conclusione di una lunga fase di stallo. Per anni la famiglia veneziana Bastianello, proprietaria dell’edificio e titolare del gruppo Pam, aveva cercato senza successo di ottenere dal Comune il via libera per aprire un supermercato. Al diniego delle amministrazioni si era accompagnato un irrigidimento della proprietà, che ha rifiutato varie offerte di acquisto, compresa quella avanzata da un gruppo francese interessato a realizzare un bistrot con spazi culturali.

La svolta è arrivata nei mesi scorsi, con una trattativa mantenuta volutamente lontana dai riflettori. Carraro ha messo sul piatto un’offerta da circa 4,5 milioni di euro, convincendo i Bastianello a cedere lo stabile. Il progetto prevede la nascita di un centro espositivo moderno e attrattivo, a pochi passi dal polo culturale di San Gaetano, in un’area già fortemente vocata alla cultura.

Carraro, la cui azienda di famiglia è leader nella produzione di componenti meccanici per l’industria pesante, ha scelto di investire in un’operazione che unisce recupero architettonico e visione civica. Il restauro dell’ex cinema Altino si inserisce in un’ottica di valorizzazione urbana, restituendo alla città uno dei suoi luoghi simbolo.