Verona, frati tra mensa e donazioni: il cuore solidale di San Bernardino

Una testimonianza di fede concreta nel convento dove nacque l’Asfa

Stefano Gabbiano

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12.05.2025 - 13:52

Verona, frati tra mensa e donazioni: il cuore solidale di San Bernardino

Foto di repertorio

Ogni giorno offrono pane e speranza ai bisognosi della mensa di San Bernardino, ma la loro mano tesa non si ferma lì. I frati minori Giuseppe Bonato, Francesco Velluto e Diego Taddei, appartenenti alla fraternità francescana veronese, sono anche donatori attivi di sangue presso l’Asfa San Bernardino, sezione dell’Associazione Donatori di Sangue San Francesco d’Assisi. Dal servizio in cucina al lettino del centro trasfusionale, la loro è una doppia missione di cura e dedizione. Frate Giuseppe, guardiano del convento, ha già raggiunto le 10 donazioni, mentre Francesco – responsabile della mensa – è a quota 5. Frate Diego, il più giovane nel gruppo, ha già donato due volte da quando è arrivato in città, a gennaio. Questa vocazione al dono ha radici profonde. Proprio nel convento di stradone Provolo nacque nel 1970 l'Asfa, grazie all'intuizione di Gino Chiumenti, terziario francescano. Oggi la sezione di San Bernardino, attiva dal 2018, conta 34 donatori e 3 volontari e resta un punto nevralgico della solidarietà veronese: nel solo 2024 sono state effettuate 61 donazioni tra sangue e plasma.

Ogni giorno offrono pane e speranza ai bisognosi della mensa di San Bernardino, ma la loro mano tesa non si ferma lì. I frati minori Giuseppe Bonato, Francesco Velluto e Diego Taddei, appartenenti alla fraternità francescana veronese, sono anche donatori attivi di sangue presso l’Asfa San Bernardino, sezione dell’Associazione Donatori di Sangue San Francesco d’Assisi.

Dal servizio in cucina al lettino del centro trasfusionale, la loro è una doppia missione di cura e dedizione. Frate Giuseppe, guardiano del convento, ha già raggiunto le 10 donazioni, mentre Francesco – responsabile della mensa – è a quota 5. Frate Diego, il più giovane nel gruppo, ha già donato due volte da quando è arrivato in città, a gennaio.

Questa vocazione al dono ha radici profonde. Proprio nel convento di stradone Provolo nacque nel 1970 l'Asfa, grazie all'intuizione di Gino Chiumenti, terziario francescano. Oggi la sezione di San Bernardino, attiva dal 2018, conta 34 donatori e 3 volontari e resta un punto nevralgico della solidarietà veronese: nel solo 2024 sono state effettuate 61 donazioni tra sangue e plasma.