La Lega attacca l'amministrazione: nidi insufficienti. Il prezzo dell'assenza della pianificazione

Si riporta la nota inviata da Federica Pietrogrande, Segretario Sezione Lega Padova in merito agli asili nido di Padova.

Mentre l'intera Italia si trova a fronteggiare una crisi demografica di proporzioni inedite, nella città di Padova emerge un paradosso inaccettabile: ben 140 bambini risultano esclusi dagli asili nido comunali. Questa cifra allarmante dimostra chiaramente l'incapacità dell'amministrazione guidata da Giordani di pianificare e rispondere ai bisogni concreti delle famiglie padovane. Dopo otto anni consecutivi al governo cittadino, Giordani e la sua giunta non possono più rifugiarsi dietro giustificazioni: erano in possesso del tempo e degli strumenti necessari per programmare, investire e adeguare i servizi educativi in linea con l'evoluzione della città.

Tuttavia, ci troviamo di fronte all'ennesima emergenza preannunciata, risultato di decisioni miopi e di una visione politica sganciata dalla realtà. L'esclusione di un numero così elevato di bambini non rappresenta unicamente un problema organizzativo, ma costituisce una ferita sociale che impatta direttamente sulle giovani famiglie, sulle donne lavoratrici e su coloro che non dispongono di alternative e si affidano al settore pubblico. È un segnale grave di disattenzione nei confronti delle nuove generazioni e del futuro della nostra comunità. Le promesse e le dichiarazioni di intenti risultano vane: occorrono azioni concrete, strutture efficaci e un'amministrazione capace di prevedere, programmare e assicurare servizi essenziali. Il diritto all'educazione e alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare non può essere sacrificato sull'altare dell'inerzia amministrativa.

La Lega di Padova invoca con determinazione un cambiamento immediato di rotta e soluzioni tangibili per garantire a tutti i bambini padovani il posto che meritano.