Venturini: “Padova in Serie B, ora uno stadio all’altezza del sogno”

La consigliera regionale chiede interventi rapidi all’Euganeo: “La città dimostri di meritare squadra e tifosi”

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

15.05.2025 - 14:24

Venturini: “Padova in Serie B, ora uno stadio all’altezza del sogno”

Elisa Venturini

La promozione in Serie B del Calcio Padova è stata una festa collettiva, un traguardo che ha riacceso l’entusiasmo in tutta la città. Ora, però, è il momento della responsabilità istituzionale. A chiederlo con forza è Elisa Venturini, consigliera regionale, che interviene sul tema dell’agibilità dello Stadio Euganeo, tornato al centro dell’attenzione dopo la richiesta della Prefettura di completare i lavori indispensabili entro il 23 maggio. «La promozione è un risultato che va ben oltre il campo – ha dichiarato Venturini –. È il simbolo di un legame profondo tra la squadra, i tifosi e la città. Ho avuto l’onore di celebrarlo anche a Venezia, a Palazzo Ferro Fini, sottolineando quanto sia fondamentale il sostegno delle istituzioni allo sport, in particolare al calcio, che riesce a unire le comunità come pochi altri ambiti». Il messaggio della consigliera è chiaro: ora tocca al Comune e a chi gestisce l’impianto sportivo. «Dopo i sacrifici dei giocatori e il tifo incessante del pubblico, serve un’azione concreta. Gli interventi richiesti per l’agibilità dello stadio non sono rinviabili. Non possiamo permetterci che il Padova esordisca in Serie B lontano dall’Euganeo. Sarebbe una sconfitta per tutti». Venturini chiude con un appello all’unità: «Il Padova ha fatto il suo. Ora serve uno sforzo collettivo. La città deve farsi trovare pronta e dimostrare, con i fatti, di meritare questa pagina straordinaria di sport e appartenenza».

La promozione in Serie B del Calcio Padova è stata una festa collettiva, un traguardo che ha riacceso l’entusiasmo in tutta la città. Ora, però, è il momento della responsabilità istituzionale. A chiederlo con forza è Elisa Venturini, consigliera regionale, che interviene sul tema dell’agibilità dello Stadio Euganeo, tornato al centro dell’attenzione dopo la richiesta della Prefettura di completare i lavori indispensabili entro il 23 maggio.

«La promozione è un risultato che va ben oltre il campo – ha dichiarato Venturini –. È il simbolo di un legame profondo tra la squadra, i tifosi e la città. Ho avuto l’onore di celebrarlo anche a Venezia, a Palazzo Ferro Fini, sottolineando quanto sia fondamentale il sostegno delle istituzioni allo sport, in particolare al calcio, che riesce a unire le comunità come pochi altri ambiti».

Il messaggio della consigliera è chiaro: ora tocca al Comune e a chi gestisce l’impianto sportivo. «Dopo i sacrifici dei giocatori e il tifo incessante del pubblico, serve un’azione concreta. Gli interventi richiesti per l’agibilità dello stadio non sono rinviabili. Non possiamo permetterci che il Padova esordisca in Serie B lontano dall’Euganeo. Sarebbe una sconfitta per tutti».

Venturini chiude con un appello all’unità: «Il Padova ha fatto il suo. Ora serve uno sforzo collettivo. La città deve farsi trovare pronta e dimostrare, con i fatti, di meritare questa pagina straordinaria di sport e appartenenza».