Scopri tutti gli eventi
Polemica in giunta
16.05.2025 - 16:00
Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia
“In Veneto ci sono oltre 400 milioni di euro disponibili per la sanità pubblica, ma non vengono utilizzati per ridurre le liste d’attesa, bensì dirottati sull’edilizia”. È la pesante accusa lanciata da Flavio Tosi, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, durante un’intervista a Buongiorno Veneto, in onda su Radio Veneto24.
Tosi, intervenendo sul tema ormai critico delle attese per le prestazioni mediche, ha fatto riferimento a una recente delibera della Giunta regionale del Veneto che attesterebbe un avanzo di amministrazione di circa 600 milioni di euro nel comparto sanitario per il 2024. “Di questi – ha spiegato – circa 150 milioni sono stati prudentemente accantonati per eventuali perdite e rinnovi contrattuali. Ma ne restano più di 400 disponibili che la Regione ha deciso di destinare a nuove strutture, invece che alle cure dei cittadini”.
Secondo l’ex sindaco di Verona, il vero problema non è la mancanza di ospedali, ma la scarsità di personale e la lentezza del sistema nell’erogare prestazioni non urgenti. “Per una protesi d’anca o una cataratta si può aspettare anche un anno e mezzo – ha denunciato – e per esami cardiologici o oncologici si arriva a nove mesi. Servono investimenti immediati nelle prestazioni, anche coinvolgendo il privato convenzionato”.
Tosi ha anche attaccato duramente la pratica del “galleggiamento” adottata da alcune aziende sanitarie: “Al paziente viene detto che sarà richiamato, ma non viene inserito ufficialmente nella lista. Così non compare nei numeri, ma attende lo stesso: è una truffa burocratica”.
La replica dell’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, non si è fatta attendere: ha negato l’esistenza di un avanzo tanto consistente. Tosi, però, è stato categorico: “La delibera è pubblica e risale a due settimane fa. Non si può far finta di niente”.
L’europarlamentare ha poi risposto a una domanda sul suo possibile ruolo alle prossime elezioni regionali: “Sono a disposizione della coalizione. Se toccherà a Forza Italia indicare il candidato, Tajani ha già detto che sarò io”.
Tosi ha infine commentato il referendum promosso dalla CGIL in programma per l’8 e 9 giugno: “Non andrò a votare. È legittimo non partecipare per far mancare il quorum. È uno spreco: 300 milioni per un referendum che non interessa al Paese”.
In chiusura, una battuta calcistica: “Speriamo arrivi presto la salvezza dell’Hellas Verona”, ha detto sorridendo, riferendosi al match decisivo atteso al Bentegodi.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516