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Il progetto

A lezione di legalità

Bullismo e cyberbullismo i temi approfonditi da Comune e Istituto comprensivo con i ragazzi delle medie

Due Carrare incontro sulla legalità

Incontro sulla legalità tra studenti e carabinieri

Durante l’anno scolastico gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Aldo Moro” di Due Carrare hanno seguito un percorso di sensibilizzazione al bullismo, cyberbullismo e di educazione alla legalità. È il secondo anno consecutivo che amministrazione comunale e Istituto comprensivo Carrarese Euganeo, in collaborazione con l’Associazione Esculapio di Padova, promuovono questa iniziativa articolata in laboratori, attività di immedesimazione teatrale e confronti tra esperienze e idee dei ragazzi. Gli studenti hanno anche assistito alla rappresentazione della pièce teatrale “LegaliTour”, che raffigura un Veneto laborioso ricco sia di arte e bellezze naturali sia di infiltrazioni mafiose.

Oltre ad affrontare gli argomenti in classe con i docenti, è stata organizzata una mattinata di confronto alla presenza di una psicologa e dei carabinieri della stazione di Battaglia Terme. Gli studenti hanno ascoltato la spiegazione dei carabinieri sull’importanza della legalità, del rispetto delle regole per la convivenza civile e sulle conseguenze degli atti di bullismo e cyberbullismo. In un secondo momento, con la psicologa hanno cercato di comprendere tramite un gioco di ruolo le dinamiche che il bullismo innesca. “Riteniamo sia importante insistere con questa tipologia di interventi per scoraggiare l’insorgere di episodi di bullismo e allo stesso tempo rassicurare le eventuali vittime che la soglia di attenzione della comunità è alta, che possono e devono rivolgersi agli adulti e chiedere aiuto”, afferma l’assessora alle Politiche sociali Angela Lava.

Un incontro simile è stato organizzato all’inizio di maggio per i genitori di tutto l’Istituto comprensivo Carrarese Euganeo. Agli interventi delle forze dell’ordine e della psicologa si è aggiunto quello di un esperto informatico sull’uso consapevole dei social. Nel corso del dibattito è emersa la volontà di creare gruppi di auto-aiuto tra genitori, uno spazio in cui recuperare il dialogo e il confronto costruttivo per elaborare delle comuni strategie, efficaci per aiutare i ragazzi nel processo di crescita.

Con la cooperativa sociale La Ginestra di Padova è stato anche attuato un progetto per la creazione di spazi di mediazione dei conflitti tra studenti e con i professori. La stessa cooperativa ha svolto due incontri con la quarta della scuola primaria “Leonardo da Vinci” di “educazione alla mediazione dei conflitti”. “Fin dall’insediamento – commenta l’assessore all’Istruzione Gino Favero - la nostra amministrazione ci ha tenuto a portare nella nostra scuola una riflessione sui temi della legalità, perché è importante capire che le scorciatoie, anche se possono sembrare allettanti, prima o poi comportano costi molto più alti dei vantaggi immediati che se ne possono ricavare”.

Francesco Sturaro

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