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Treviso, Uil Veneto presenta l’indagine sui bisogni dei cittadini: «Ora proposte concrete»

Il 20 maggio al Ca’ Foncello un convegno con istituzioni e imprese

Treviso, Uil Veneto presenta l’indagine sui bisogni dei cittadini: «Ora proposte concrete»

Sala Convegni dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso

Una fotografia dettagliata dei bisogni dei veneti, raccolti con metodo scientifico e ora al centro di un confronto tra istituzioni, mondo sindacale e imprese. Domani, martedì 20 maggio 2025, alle 10:00, la Sala Convegni dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso ospiterà il convegno organizzato da Uil Veneto, dal titolo: “Dal sondaggio alle proposte – Analisi dei bisogni dei veneti”.

Il punto di partenza è un sondaggio che ha coinvolto quasi 17mila cittadini in tutte le province della regione. I dati, elaborati dal Centro Studi CSSE Veneto, offrono uno spaccato dettagliato delle priorità espresse dalla popolazione, distinte per età, territorio e genere.

«Abbiamo incontrato le persone nei luoghi più diversi – spiega Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto – dalle piazze ai luoghi di lavoro, fino agli studenti del Job Orienta. Ne è emerso un patrimonio prezioso di indicazioni su problemi concreti, a partire da scuola e sanità. Non possiamo risolvere guerre o crisi globali, ma possiamo incidere davvero su ciò che tocca la vita quotidiana dei cittadini».

Al convegno parteciperanno, oltre ai vertici regionali e provinciali della UIL, numerosi ospiti istituzionali e rappresentanti del mondo economico, tra cui:

  • Mario Conte, sindaco di Treviso

  • Gloria Tessarolo, assessora ai Servizi alla persona

  • Francesco Benazzi, direttore generale dell’ULSS 2 Marca Trevigiana

  • Luca Fabbri, vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega al Lavoro e Relazioni Industriali

  • Carlo Geronazzo, referente Area Sindacale e Lavoro di Confindustria Veneto Est

  • Gian Luca Fraioli, coordinatore provinciale della UIL

Obiettivo dell’incontro: tradurre l’ascolto in azione, stimolando un percorso condiviso tra attori sociali, politici ed economici. «Oggi – conclude Toigo – abbiamo una visione chiara di ciò che serve ai veneti. Ora serve responsabilità collettiva per dare risposte concrete e durature».

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