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Treviso istituisce la prima “Zona Rossa” contro degrado e criminalità

Fratelli d’Italia plaude alla misura in Via Roma e chiede l’estensione dell’intervento a quartieri periferici come Santa Bona e Via Collalto

Treviso istituisce la prima “Zona Rossa” contro degrado e criminalità

Foto di repertorio

È arrivato il giro di vite contro il degrado urbano. La zona compresa tra la stazione ferroviaria e quella delle corriere, nel cuore di Via Roma, sarà presto la prima “Zona Rossa” della città. Un provvedimento che, come annunciato, sarà formalizzato dalla Prefettura nelle prossime ore e che rappresenta una risposta concreta alle richieste di maggiore sicurezza espresse da residenti e commercianti.

Soddisfatto il circolo trevigiano di Fratelli d’Italia, che attraverso la voce della coordinatrice Marina Bonotto saluta l’iniziativa come un “segnale forte e atteso da tempo”. Il partito chiede ora di estendere lo stesso approccio anche a quartieri come Santa Bona, Via Collalto e altre aree decentrate da anni alle prese con episodi di microcriminalità e abbandono urbano.

Il riferimento, non casuale, è all’ultimo episodio di cronaca: il furto di una bicicletta elettrica alla Pizzeria Partenope, dove due persone incappucciate hanno colpito in pieno giorno. Un gesto che, per Fratelli d’Italia, conferma quanto la sicurezza urbana non sia un tema relegato solo alla percezione ma ormai un’urgenza strutturale.

La strategia, però, non si limita alla sola repressione. L’obiettivo è anche quello di rigenerare gli spazi urbani restituendoli alla collettività. Lo evidenzia Bonotto parlando del progetto di riqualificazione dei Giardini di Sant’Andrea, parte integrante di una più ampia visione di rilancio del centro storico.

Fratelli d’Italia rivendica il lavoro svolto dal proprio gruppo consiliare a sostegno del progetto e rinnova l’appello all’Amministrazione affinché il piano di rigenerazione urbana venga implementato su scala più ampia. Un messaggio chiaro: la sicurezza non può più essere un privilegio del centro, ma un diritto di tutti.

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