Lavoro tossico, un killer silenzioso: lo stress professionale accorcia la vita più del fumo

Secondo uno studio americano, ambienti lavorativi malsani causano oltre 120.000 morti all’anno

Stefano Gabbiano

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25.05.2025 - 15:24

Lavoro tossico, un killer silenzioso: lo stress professionale accorcia la vita più del fumo

Foto di repertorio

Lo stress da lavoro fa più male del tabacco. A lanciare l’allarme è una ricerca pubblicata sulla rivista Behavioral Science & Policy, che rivela un dato inquietante: un ambiente lavorativo tossico può compromettere la salute al punto da ridurre l’aspettativa di vita più di abitudini come il fumo. Gli autori dello studio, i professori Jeffrey Pfeffer e Joel Goh, hanno analizzato il contesto statunitense, stimando che ogni anno siano circa 120.000 i decessi legati allo stress da lavoro. Le cause? Orari eccessivi, precarietà, mansioni inadeguate, conflitti tra colleghi e, soprattutto, l’assenza di sostegno organizzativo. Il dato più sorprendente è che abbandonare un lavoro tossico può allungare la vita più che smettere di fumare. Una constatazione che ribalta molte convinzioni su cosa significhi “vivere sano”. Il problema riguarda anche l’Italia, dove in molte aziende si registrano ritmi insostenibili, contratti instabili e difficoltà a bilanciare lavoro e vita privata. Il rischio non è solo un calo della produttività o un aumento dell’assenteismo, ma una vera e propria emergenza sanitaria.

Lo stress da lavoro fa più male del tabacco. A lanciare l’allarme è una ricerca pubblicata sulla rivista Behavioral Science & Policy, che rivela un dato inquietante: un ambiente lavorativo tossico può compromettere la salute al punto da ridurre l’aspettativa di vita più di abitudini come il fumo.

Gli autori dello studio, i professori Jeffrey Pfeffer e Joel Goh, hanno analizzato il contesto statunitense, stimando che ogni anno siano circa 120.000 i decessi legati allo stress da lavoro. Le cause? Orari eccessivi, precarietà, mansioni inadeguate, conflitti tra colleghi e, soprattutto, l’assenza di sostegno organizzativo.

Il dato più sorprendente è che abbandonare un lavoro tossico può allungare la vita più che smettere di fumare. Una constatazione che ribalta molte convinzioni su cosa significhi “vivere sano”.

Il problema riguarda anche l’Italia, dove in molte aziende si registrano ritmi insostenibili, contratti instabili e difficoltà a bilanciare lavoro e vita privata. Il rischio non è solo un calo della produttività o un aumento dell’assenteismo, ma una vera e propria emergenza sanitaria.