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Treviso, sanità e lavoro in cima alle preoccupazioni: i risultati del sondaggio Uil Veneto

Durante il convegno al Ca’ Foncello sono emersi i bisogni più urgenti secondo i cittadini

È la sanità il tema più sentito dai trevigiani, seguita da lavoro e sicurezza. A dirlo è un’ampia indagine condotta da Uil Veneto in collaborazione con il Centro Studi CSSE, i cui risultati sono stati presentati lunedì 20 maggio nel corso del convegno “Dal sondaggio alle proposte” presso l’ospedale Ca’ Foncello.

Oltre 1.600 cittadini della provincia di Treviso hanno partecipato al sondaggio, parte di un’iniziativa regionale che ha coinvolto quasi 17.000 persone. Al centro dell’indagine sette macro-temi: sanità, lavoro, ambiente, casa, istruzione, sicurezza e trasporti. Il 26,1% degli intervistati ha indicato la sanità come problema prioritario, lamentando in particolare la difficoltà nel reperire il medico di base, appuntamenti sempre più rari, poca disponibilità all’ascolto e liste d’attesa troppo lunghe per esami specialistici.

Un altro aspetto critico emerso riguarda le case di riposo, con rette sempre più elevate: quasi 2.000 euro al mese nel 2025, con un aumento di quasi 300 euro rispetto al 2024. Una spesa che mette in difficoltà molte famiglie.

Il lavoro si posiziona al secondo posto, segnalato dal 24% degli intervistati, con problemi legati a precarietà, bassi salari e incertezze contrattuali. In particolare, la Uil di Treviso ha osservato un aumento delle crisi aziendali nel territorio.

Il tema della sicurezza e del bullismo, al terzo posto con il 16,3%, è particolarmente sentito dai più giovani: tra gli under 18, infatti, oltre un terzo considera questo il problema più grave. In risposta, Uil Veneto ha lanciato uno sportello virtuale dedicato al bullismo e al cyberbullismo (siamoconte@uilveneto.it), attivo inizialmente a Belluno e Treviso e ora esteso a tutta la regione, per offrire ascolto e supporto ai giovani.

Al convegno erano presenti rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo, tra cui Francesco Benazzi, direttore generale ULSS 2, e Luca Fabbri di Confindustria Veneto Est. Gloria Tessarolo, assessora del Comune di Treviso, ha sottolineato la necessità di un approccio condiviso per affrontare le sfide emerse.

Chiudono la classifica delle priorità: ambiente (14,1%), istruzione (12%), trasporti (3,9%) e casa (3,5%). La Uil auspica che da questi dati nasca un confronto concreto tra sindacati, istituzioni e imprese, per dare risposte strutturate ai bisogni reali dei cittadini.

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