La vicentina Deira torna con “Tuttiquestiperché”: la canzone che parla di cadute e rinascite

La cantautrice racconta il coraggio di accettare gli errori e la forza di salvarsi da soli

Stefano Gabbiano

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22.05.2025 - 11:19

La vicentina Deira torna con “Tuttiquestiperché”: la canzone che parla di cadute e rinascite

Foto di repertorio

Un inno all’imperfezione, alla fragilità e alla libertà di sbagliare. Con il suo nuovo singolo “Tuttiquestiperché”, in uscita il 23 maggio per Delma Jag Records in co-produzione con Firstline Production, Deira – al secolo Erica Meneguzzo – firma un brano intimo e disarmante, che scava dentro senza sconti. Lontana dai cliché del pop romantico, l’artista classe 1999 racconta l’auto-sabotaggio e il faticoso cammino verso la consapevolezza. Niente lezioni di vita, solo la presa d’atto di una verità spesso ignorata: la salvezza, a volte, parte proprio dal riconoscere i propri limiti. «Le lacrime ti scendono ma le puoi asciugare solo tu» canta Deira, in una ballata che mescola elettronica minimale e scrittura diaristica. Il pezzo arriva dopo un percorso coerente e in costante crescita. Dopo essersi fatta notare alla semifinale romana del contest I Visionatici, ha attirato l’attenzione dell’etichetta svizzera Delma Jag Records. In poco tempo, due suoi brani – Lividi di gioia e Un Segnale dal Cielo – sono stati selezionati per la colonna sonora della serie internazionale The Kardashians, regalando a Deira un’inaspettata visibilità globale. Ma la cantautrice vicentina non si lascia distrarre. Il suo stile rimane essenziale, diretto, mai costruito. “Tuttiquestiperché” è la sintesi di un’identità artistica solida, fuori dalle logiche commerciali, che usa la musica per restare presente dentro le cose, anche quando fanno male. Nel brano si rincorrono smarrimento e determinazione: «Sai che davvero non mi importa se mi perdo un’altra volta. Sai, rinasco anche stavolta». Un invito implicito a smettere di giudicarsi con durezza e a concedersi il diritto di essere vulnerabili. Chi è Deira Nata a Vicenza nel 1999, Deira ha scelto la scrittura come strumento per dare forma al caos interiore. Il suo progetto musicale è iniziato nel 2022 e si è consolidato tra festival, contest e aperture importanti. Ha partecipato al Noise Wave Festival, è stata finalista regionale ad Arezzo Wave, e selezionata tra i dieci progetti italiani per il Reset Festival – Glocal Sound. La sua cifra stilistica unisce introspezione e autenticità, costruendo una traiettoria che rifugge etichette e si nutre di urgenza emotiva.

Un inno all’imperfezione, alla fragilità e alla libertà di sbagliare. Con il suo nuovo singolo “Tuttiquestiperché”, in uscita il 23 maggio per Delma Jag Records in co-produzione con Firstline Production, Deira – al secolo Erica Meneguzzo – firma un brano intimo e disarmante, che scava dentro senza sconti.

Lontana dai cliché del pop romantico, l’artista classe 1999 racconta l’auto-sabotaggio e il faticoso cammino verso la consapevolezza. Niente lezioni di vita, solo la presa d’atto di una verità spesso ignorata: la salvezza, a volte, parte proprio dal riconoscere i propri limiti.
«Le lacrime ti scendono ma le puoi asciugare solo tu» canta Deira, in una ballata che mescola elettronica minimale e scrittura diaristica.

Il pezzo arriva dopo un percorso coerente e in costante crescita. Dopo essersi fatta notare alla semifinale romana del contest I Visionatici, ha attirato l’attenzione dell’etichetta svizzera Delma Jag Records. In poco tempo, due suoi brani – Lividi di gioia e Un Segnale dal Cielo – sono stati selezionati per la colonna sonora della serie internazionale The Kardashians, regalando a Deira un’inaspettata visibilità globale.

Ma la cantautrice vicentina non si lascia distrarre. Il suo stile rimane essenziale, diretto, mai costruito. “Tuttiquestiperché” è la sintesi di un’identità artistica solida, fuori dalle logiche commerciali, che usa la musica per restare presente dentro le cose, anche quando fanno male.

Nel brano si rincorrono smarrimento e determinazione: «Sai che davvero non mi importa se mi perdo un’altra volta. Sai, rinasco anche stavolta». Un invito implicito a smettere di giudicarsi con durezza e a concedersi il diritto di essere vulnerabili.

Chi è Deira
Nata a Vicenza nel 1999, Deira ha scelto la scrittura come strumento per dare forma al caos interiore. Il suo progetto musicale è iniziato nel 2022 e si è consolidato tra festival, contest e aperture importanti. Ha partecipato al Noise Wave Festival, è stata finalista regionale ad Arezzo Wave, e selezionata tra i dieci progetti italiani per il Reset Festival – Glocal Sound. La sua cifra stilistica unisce introspezione e autenticità, costruendo una traiettoria che rifugge etichette e si nutre di urgenza emotiva.