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Creatività e bollicine: la sfida dei migliori barman del Nordest fa tappa a Padova

Martedì 27 maggio all’Enoteca Comunian Vini si accendono i riflettori sul concorso di mixology riservato ai bartender del Veneto e Trentino-Alto Adige

Creatività e bollicine: la sfida dei migliori barman del Nordest fa tappa a Padova

Foto di repertorio

Un evento dove eleganza, tecnica e fantasia si mescolano nel bicchiere. Martedì 27 maggio 2025, dalle ore 14, l’Enoteca Comunian Vini di via San Marco 41 a Padova ospiterà l’edizione interregionale del Concorso Mixology Veneto e Trentino-Alto Adige, promosso da A.B.I. Professional, l’Associazione Barmen Italiani.

Una giornata dedicata ai professionisti del bere miscelato, tra shaker, aromi e spumanti, per decretare chi, tra i migliori bartender del territorio, conquisterà il palato della giuria e volerà alla finale nazionale di Saint Vincent, in programma a novembre.

Bollicine protagoniste della sfida

La competizione, riservata ai soci A.B.I. che operano nei settori dell’accoglienza – hotel, bar e ristoranti – metterà alla prova i partecipanti nella creazione di cocktail “Wine Sparkling”, drink leggeri in cui lo spumante Ca’ del Sole è protagonista.

Vincerà chi saprà unire professionalità, equilibrio gustativo, presentazione visiva e abbinamento gastronomico in un’unica, raffinata proposta. Sul podio, i primi tre classificati riceveranno riconoscimenti speciali, ma solo il primo si guadagnerà il pass per il Concorso Nazionale A.B.I. Professional 2025, al prestigioso Park Hotel Billia.

In gara anche il “Premio Umberto Caselli”

Nel pomeriggio sarà anche assegnato l’ambito Premio “Umberto Caselli”, dedicato allo storico fondatore di A.B.I. Professional. A questa competizione parallela potranno partecipare bartender e gestori di locali anche non associati, provenienti da ogni ambito del mondo hospitality.

Unica regola: i concorrenti dovranno creare un cocktail – il cosiddetto “Francy Drink”, con massimo sei ingredienti, utilizzando esclusivamente i prodotti delle aziende sponsor presenti all’evento. La giuria valuterà non solo l’equilibrio organolettico e l’impatto visivo, ma anche la conoscenza dei prodotti e l’originalità della proposta.

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