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L'addio del Governatore

Si spegne Giampietro Battaglia, anima della Canottieri Padova. L'addio del Presidente Zaia

Luca Zaia lo ricorda come un costruttore silenzioso che ha trasformato la storica società remiera in un’accademia di eccellenza, capace di formare generazioni di campioni

Il presidente Zaia

Il presidente Zaia

Il mondo dello sport veneto e nazionale piange la scomparsa di Giampietro Battaglia, figura cardine della Canottieri Padova e protagonista indiscusso dello sviluppo sportivo ed educativo della regione. A ricordarlo, con parole commosse, è stato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia: “Con la scomparsa di Giampietro Battaglia, il Veneto perde non solo un grande dirigente sportivo, ma una figura di riferimento che ha saputo unire visione, competenza e passione. Un uomo che ha fatto dello sport un progetto educativo e sociale”.

Per decenni al timone della Canottieri Padova, fondata nel 1909, Battaglia ha saputo trasformare la società in un modello di riferimento a livello nazionale e internazionale per il canottaggio e il tennis. Sotto la sua guida, la Canottieri è diventata una vera fucina di talenti, capace di coniugare risultati agonistici di altissimo livello con la formazione umana e sportiva dei giovani.

“Dirigente schivo ma determinato – ha aggiunto Zaia –, Battaglia ha incarnato i valori fondanti dello sport: rispetto, dedizione, spirito di squadra. È stato un costruttore silenzioso, capace di far emergere talenti straordinari”. Fra i nomi citati spiccano campioni del calibro di Rossano Galtarossa, Andrea Facchin, Luca Chiumento, Stefania Gobbi e molti altri, protagonisti di imprese olimpiche e mondiali.

Sotto la presidenza di Battaglia, la Canottieri ha conquistato quattro medaglie olimpiche con Galtarossa, il bronzo di Facchin, l’argento di Chiumento a Parigi 2024 e una lunga serie di successi a livello mondiale e continentale. Il prestigio della società è stato coronato nel 2022 con il conferimento del Collare d’Oro al Merito Sportivo del CONI, che si aggiunge alla Stella d’Oro ricevuta nel 1984 e a quella d’Argento nel 1968.

“Il suo esempio – ha concluso Zaia – continuerà a vivere nella cultura sportiva veneta, nei giovani che remano o impugnano una racchetta con passione e nei dirigenti che si ispirano alla sua etica. Ci mancherà la sua visione, ma ciò che ha costruito continuerà a scivolare sull’acqua e a vibrare sui campi da gioco, con ogni remata e ogni colpo di racchetta”. Un’eredità che, come lo stesso Zaia sottolinea, è destinata a durare nel tempo, riflettendosi nel lavoro quotidiano di chi porta avanti i valori e le ambizioni di un grande uomo di sport.

Anche la Canottieri Padova, tramite una nota dell'attuale presidente Andrea Massaggia, ha voluto ricordare il volto storico della società:

"Cari soci,

ho il triste compito di comunicarvi che il nostro Presidente Onorario Giampiero Battaglia è mancato.

La pluriennale Presidenza, la presenza quotidiana, le capacità gestionali, la facilità dei rapporti umani sono stati tratti distintivi della sua personalità che sono stati apprezzati da tutti noi e rimarranno nella memoria di molti.

Il suo costante impegno e la sua visione hanno permesso alla nostra società di crescere e diventare un'associazione sportiva di livello nazionale, superando anche i difficili momenti dell'alluvione del novembre 2010.

Tutta Canottieri Padova si unisce al dolore della Famiglia Battaglia per la scomparsa di Giampiero, stimato Presidente Onorario."

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