Noale guida la rivoluzione sanitaria: la nuova Casa di Comunità diventa modello per l’intera Ulss 3

L’ospedale di Noale si trasforma nel fulcro di un nuovo modello sanitario territoriale. Inaugurata ufficialmente nei giorni scorsi alla presenza delle associazioni locali, la Casa di Comunità di Noale è stata definita dal direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato, come il prototipo su cui verranno modellate le altre undici strutture previste nell’area veneziana.

La struttura di Noale si configura come uno snodo centrale tra ospedale e territorio: 25 nuovi posti letto dedicati all’ospedale di comunità e 10 per le cure palliative in hospice completano un'offerta orientata alla presa in carico globale della persona, specie per la cronicità e la fragilità.

All’evento sono intervenuti anche Massimo Zuin (direttore dei servizi sociosanitari), Giovanna Busso (direttrice amministrativa dell’Ulss 3), Carlo Longato (direttore del Distretto di Chioggia), Francesca Tiozzo (responsabile cure intermedie), Giovanni Poles (primario cure palliative), il sindaco di Noale Stefano Sorino e Andrea Martellato, presidente della Conferenza dei Sindaci.