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Polemica zone rosse

Zone rosse a Padova: anche Casellati difende prefetto e questore

Il ministro per le Riforme istituzionali condanna gli attacchi contro le autorità cittadine e invita alla collaborazione per garantire la sicurezza urbana

Il ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati

Il ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati

"Polemiche ingiuste e fuori luogo." Con queste parole il ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati, è intervenuta a difesa del prefetto di Padova, Giuseppe Forlenza, e del questore Marco Odorisio, recentemente bersaglio di critiche e attacchi, culminati con l'esposizione di uno striscione offensivo nel quartiere Arcella.

“Esprimo la mia solidarietà – ha dichiarato Casellati – al prefetto e al questore per gli inaccettabili attacchi ricevuti. L’impegno per il rispetto della legalità e per la sicurezza nelle città dovrebbe unire, non dividere. Dispiace assistere al tentativo di delegittimare chi opera nell’interesse dei cittadini”.

Al centro delle polemiche, la contestata istituzione di una “zona rossa” nel quartiere, misura che ha suscitato reazioni contrapposte da parte della cittadinanza e del mondo politico. Casellati, però, invita a mettere da parte "posizioni ideologiche" e a favorire la cooperazione tra istituzioni.

“Da padovana, prima ancora che da ministro – ha sottolineato – mi auguro che il sindaco Giordani collabori con le altre istituzioni. La sicurezza è un tema delicato e fondamentale, e non può essere ostaggio di strumentalizzazioni politiche. Un clima di violenza danneggia l’intera città”.

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