Fondaco dei Tedeschi: approvato il piano di politiche attive regionali

Oltre 140 lavoratori coinvolti in percorsi di formazione e reinserimento dopo la chiusura del celebre store di lusso veneziano

Adamo Chiesa

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26.05.2025 - 15:50

La sede dell'ex Fondaco dei Tedeschi

È stato ufficialmente approvato con decreto n. 340/2025 il progetto per le politiche attive del lavoro destinato ai dipendenti del Fondaco dei Tedeschi di Venezia, il prestigioso negozio di lusso che ha cessato l’attività di vendita al pubblico il 30 aprile scorso e che chiuderà definitivamente i battenti il prossimo 30 settembre. Finanziato con fondi del PNRR nell’ambito del Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL”, il progetto è stato presentato dall’ente accreditato Gi Group e rappresenta una concreta risposta istituzionale alla necessità di ricollocare i lavoratori coinvolti. L’iniziativa, frutto degli accordi sottoscritti in sede regionale con le parti sociali, ha raccolto l’adesione di 142 dei 163 dipendenti di DFS Italia il cui contratto terminerà il 31 maggio. Le attività previste – che comprendono assessment, percorsi formativi e accompagnamento alla ricerca attiva di un nuovo impiego – prenderanno avvio entro il mese di giugno. Nel frattempo, una ventina di lavoratori rimarrà in carico all’azienda fino al 30 settembre per seguire le operazioni di dismissione dello storico edificio che ospita lo store. Per la fine di giugno è già stata programmata una nuova convocazione del tavolo regionale, con l’obiettivo di monitorare l’andamento delle attività di ricollocazione e aggiornare le parti sull’eventuale riapertura della struttura, legata alla ricerca in corso di un nuovo gestore da parte della proprietà.

Finanziato con fondi del PNRR nell’ambito del Programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL”, il progetto è stato presentato dall’ente accreditato Gi Group e rappresenta una concreta risposta istituzionale alla necessità di ricollocare i lavoratori coinvolti.

L’iniziativa, frutto degli accordi sottoscritti in sede regionale con le parti sociali, ha raccolto l’adesione di 142 dei 163 dipendenti di DFS Italia il cui contratto terminerà il 31 maggio. Le attività previste – che comprendono assessment, percorsi formativi e accompagnamento alla ricerca attiva di un nuovo impiego – prenderanno avvio entro il mese di giugno.

Nel frattempo, una ventina di lavoratori rimarrà in carico all’azienda fino al 30 settembre per seguire le operazioni di dismissione dello storico edificio che ospita lo store.

Per la fine di giugno è già stata programmata una nuova convocazione del tavolo regionale, con l’obiettivo di monitorare l’andamento delle attività di ricollocazione e aggiornare le parti sull’eventuale riapertura della struttura, legata alla ricerca in corso di un nuovo gestore da parte della proprietà.