Eventi e concerti trainano l’occupazione alberghiera a Verona e sul Garda

Tra metà e fine maggio, Verona ha vissuto una settimana di grande fermento culturale e turistico, con il concerto di Jovanotti all’Arena e la 72ª edizione del Verona Mineral Show, eventi che hanno contribuito a sostenere un buon livello di occupazione nelle strutture ricettive cittadine e provinciali.

Nonostante un lieve calo rispetto al 2024 – anno in cui si erano tenuti eventi di richiamo internazionale come il concerto di Papa Francesco – Verona ha mantenuto un tasso di occupazione alberghiera stabile, con punte dell’84,8% nel centro storico e il 74,7% in provincia.

Sul versante del Lago di Garda, l’occupazione ha segnato un calo rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente allo spostamento di festività importanti per i turisti tedeschi, la componente maggioritaria degli ospiti della zona. Tuttavia, la presenza di visitatori inglesi, italiani e americani è in crescita. I prezzi medi delle strutture si sono mantenuti sui 124 euro a notte.

Con l’avvicinarsi del Palio del Chiaretto, la tradizionale festa dedicata al celebre vino rosa che coinvolge Bardolino e Lazise, l’interesse turistico si è fatto già sentire: la manifestazione, in programma dal 30 maggio al 2 giugno, coinvolgerà 32 cantine con degustazioni e piatti tipici lungo il lago, portando un incremento di prenotazioni e un’occupazione in crescita, soprattutto a Lazise che per la prima volta partecipa all’evento.

Nel settore extra-alberghiero, Verona ha fatto registrare un’occupazione media del 54% tra il 15 e il 21 maggio, con picchi fino al 63% durante i giorni del concerto di Jovanotti. Sul Garda, per i giorni del Palio del Chiaretto, si prevede un tasso di occupazione intorno al 50%, con una leggera crescita nella notte di sabato 31 maggio.