Villa Belvedere rinasce: il 5 giugno l’inaugurazione della nuova struttura

Un nuovo capitolo si apre per Villa Belvedere. Giovedì 5 giugno, alle 9.30, si terrà l’inaugurazione ufficiale della nuova struttura, alla presenza delle principali autorità regionali e locali. Sarà una giornata di festa per tutta la comunità, che celebrerà insieme non solo l’apertura dell’opera pubblica più importante mai realizzata nel territorio comunale, ma anche i 92 anni di storia di un’istituzione profondamente radicata nella vita cittadina.

La cerimonia segnerà il completamento di un lungo percorso iniziato nel 2018, superando ostacoli come la pandemia, il rincaro delle materie prime, la crisi energetica e le incertezze globali. Un traguardo raggiunto grazie alla determinazione dell’amministrazione di Villa Belvedere e al supporto della Regione Veneto.

L’inaugurazione si articolerà in quattro momenti simbolici: l’alzabandiera, la presentazione del monumento dedicato agli ospiti scomparsi, l’attivazione della nuova fontana con la scultura restaurata di Toni Benetton e, infine, la benedizione e il taglio del nastro. Il tutto sarà accompagnato dai canti degli studenti delle scuole elementari e medie di Crocetta del Montello, coinvolti insieme a dirigenti e docenti.

Un ruolo significativo lo avrà anche la celebrazione religiosa, con la benedizione della nuova ala a cura del parroco don Gianluca Durante, figura di riferimento durante i momenti più difficili della ricostruzione.

A rendere ancora più speciale la giornata sarà l’integrazione con l’annuale Festa della Famiglia e della Comunità, un’occasione per ribadire l’importanza del legame tra gli ospiti e i loro familiari. Scegliere un giorno infrasettimanale non è casuale: rappresenta un invito concreto a prendersi una pausa dal lavoro per essere presenti e riaffermare i valori della vicinanza e della solidarietà.

Villa Belvedere non è solo una residenza per anziani autosufficienti e non autosufficienti, ma un centro di servizi integrati che si propone come punto di riferimento per tutto il territorio. La nuova ala sud, moderna ed efficiente, rappresenta il simbolo di un’idea di cura fondata sulla dignità, sull’umanità e sul futuro.