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Treviso zona rossa

Treviso, parte la “zona rossa”: cento identificati nel primo giorno di controlli

Intensificati i controlli, ma i cittadini chiedono più presenza fissa

Treviso, parte la “zona rossa”: cento identificati nel primo giorno di controlli

Foto di repertorio

È scattata la stretta sulla sicurezza nella zona della stazione. Lunedì 26 maggio sono entrati in vigore i provvedimenti della “zona rossa”, istituita dal prefetto Angelo Sidoti dopo una lunga escalation di episodi di violenza, degrado e criminalità concentrati soprattutto nell’area di via Roma. Nel solo primo giorno d’attuazione, la polizia ha controllato oltre 100 persone, verificato 40 veicoli e ispezionato tre esercizi commerciali considerati a rischio.

Le forze dell’ordine hanno presidiato i punti nevralgici del quartiere con pattuglie fisse e agenti a piedi impegnati in identificazioni e controlli nei negozi. Al momento, fanno sapere dalla questura, non sono stati registrati episodi critici né si è reso necessario procedere con allontanamenti forzati.

Il provvedimento – che durerà 40 giorni – interessa un’area più ampia del solo quartiere della stazione: include piazzale Duca d’Aosta, piazzetta Giustinian Recanati e le vie circostanti, Lungosile Mattei, viale De Gasperi, Porta Altinia, i giardinetti pubblici, viale Fratelli Bandiera e via Reggimento Italia Libera fino a Riviera Santa Margherita. Nel perimetro anche via Dandolo, storicamente al centro di episodi legati allo spaccio e alla microcriminalità.

Il contesto: escalation e aggressioni

La decisione è arrivata dopo una serie di episodi che hanno nuovamente acceso i riflettori sul problema sicurezza in città. La situazione, già compromessa da anni di degrado, sembra essere peggiorata, con l’aggiunta di furti e violenze a episodi di spaccio ormai cronici.

Le misure previste

Chiunque assuma atteggiamenti molesti o sospetti all’interno del perimetro potrà essere invitato ad allontanarsi dalle forze dell’ordine. In caso di mancato rispetto, scatterà la segnalazione all’autorità giudiziaria. I controlli saranno intensificati nel fine settimana, quando la presenza in strada di residenti e turisti aumenta.

Le reazioni: tra soddisfazione e dubbi

Il provvedimento ha ricevuto il plauso di parte della politica locale.

Ma tra i commercianti e i residenti non mancano le perplessità. C’è chi considera il provvedimento troppo morbido, chi chiede una presenza costante delle forze dell’ordine, non solo interventi a spot. La sensazione diffusa è che serva più continuità e fermezza per restituire alla città una porzione di territorio che da troppo tempo appare abbandonata.

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