Venezia, al via il biglietto online per San Marco: dal 1° luglio accessi regolati per visitare la Basilica

Introdotto un ticket da 10 euro con prenotazione nominale

Stefano Gabbiano

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28.05.2025 - 13:36

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Piazza San Marco, Venezia

A partire dal 1° luglio, entra in vigore una vera e propria rivoluzione per l’accesso alla Basilica di San Marco e al suo celebre campanile. Visitare uno dei luoghi più iconici di Venezia sarà possibile solo prenotando online e acquistando un biglietto da 10 euro, in un sistema pensato per coniugare tutela culturale, sostenibilità sociale e una migliore esperienza per i visitatori. La nuova misura non è solo una risposta all’overtourism che da anni affligge il centro storico veneziano, ma anche un’iniziativa concreta per valorizzare il patrimonio artistico e spirituale della città. Come spiegato da Bruno Barel, primo procuratore di San Marco, parte dei proventi sarà destinata a finanziare il restauro di chiese e l’apertura gratuita di 40 luoghi di culto, un beneficio tangibile per l’intera comunità. Il sistema di prenotazione nominale consentirà anche di porre fine alla compravendita parallela di biglietti, garantendo equità e trasparenza. «Questo progetto non solo tutela il valore religioso e culturale del luogo, ma crea anche nuove opportunità occupazionali, soprattutto nel campo della guardiania e della sicurezza», ha evidenziato monsignor Fabrizio Favero, responsabile dell'amministrazione del Patriarcato di Venezia. Con oltre 1,8 milioni di visitatori l’anno, la Basilica di San Marco è tra i siti più frequentati d’Italia. L’introduzione di un contingentamento degli ingressi, basato sulla reale capienza della cattedrale e degli spazi interni come la Pala d’Oro, offrirà un’esperienza più intima, sicura e rispettosa, sia per chi arriva da lontano che per i fedeli veneziani.

A partire dal 1° luglio, entra in vigore una vera e propria rivoluzione per l’accesso alla Basilica di San Marco e al suo celebre campanile. Visitare uno dei luoghi più iconici di Venezia sarà possibile solo prenotando online e acquistando un biglietto da 10 euro, in un sistema pensato per coniugare tutela culturale, sostenibilità sociale e una migliore esperienza per i visitatori.

La nuova misura non è solo una risposta all’overtourism che da anni affligge il centro storico veneziano, ma anche un’iniziativa concreta per valorizzare il patrimonio artistico e spirituale della città. Come spiegato da Bruno Barel, primo procuratore di San Marco, parte dei proventi sarà destinata a finanziare il restauro di chiese e l’apertura gratuita di 40 luoghi di culto, un beneficio tangibile per l’intera comunità.

Il sistema di prenotazione nominale consentirà anche di porre fine alla compravendita parallela di biglietti, garantendo equità e trasparenza. «Questo progetto non solo tutela il valore religioso e culturale del luogo, ma crea anche nuove opportunità occupazionali, soprattutto nel campo della guardiania e della sicurezza», ha evidenziato monsignor Fabrizio Favero, responsabile dell'amministrazione del Patriarcato di Venezia.

Con oltre 1,8 milioni di visitatori l’anno, la Basilica di San Marco è tra i siti più frequentati d’Italia. L’introduzione di un contingentamento degli ingressi, basato sulla reale capienza della cattedrale e degli spazi interni come la Pala d’Oro, offrirà un’esperienza più intima, sicura e rispettosa, sia per chi arriva da lontano che per i fedeli veneziani.