Salute: Bassano e Santorso premiati dall’Unicef per le prestazioni pediatriche

I due ospedali vicentini nominati “Amici delle Bambine e dei Bambini” grazie all’impegno nella cura materno-infantile

Adamo Chiesa

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28.05.2025 - 15:00

Foto della consegna del premio

Gli ospedali di Bassano del Grappa e di Santorso si confermano eccellenze nel panorama sanitario nazionale, ottenendo nuovamente il prestigioso riconoscimento di “Ospedali Amici delle Bambine e dei Bambini” da parte dell’Unicef. Ma quest’anno, per la prima volta, il riconoscimento si allarga anche alla comunità bassanese, premiata per l’offerta integrata di servizi dedicati alla maternità e all’infanzia. La cerimonia ufficiale, tenutasi a Venezia, ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, che ha espresso grande soddisfazione: “È un bollino di eccellenza che certifica l’impegno concreto di un’intera rete sanitaria e territoriale. Non si tratta solo di due ospedali, ma di una comunità capace di offrire servizi coordinati e di qualità, dalle farmacie alle biblioteche, fino ai consultori e ai presidi ospedalieri”. Lanzarin ha sottolineato anche l’importanza di investire sul futuro, in un momento storico segnato dal calo demografico: “Occorre rafforzare l’accompagnamento alla genitorialità e la protezione delle giovani coppie. I bambini sono il nostro futuro e l’investimento più prezioso che possiamo fare”. Nel territorio dell’Ulss 7 Pedemontana, che comprende gli ospedali premiati, nascono ogni anno circa 2.600 bambini nei tre punti nascita di Bassano, Santorso e Asiago. L’intero percorso nascita, dai primi mesi di gravidanza ai mille giorni successivi al parto, viene seguito in maniera capillare con un approccio multidisciplinare. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Carlo Bramezza, Direttore generale dell’Ulss 7, Stefania Solare, responsabile del Programma Insieme per l’Allattamento Unicef, e Nicola Finco, Presidente della Conferenza dei Sindaci. Tutti hanno riconosciuto il ruolo centrale del personale sanitario, lodandone la competenza professionale e l’umanità nell’accompagnare le famiglie in uno dei momenti più delicati e importanti della vita.

La cerimonia ufficiale, tenutasi a Venezia, ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, che ha espresso grande soddisfazione: “È un bollino di eccellenza che certifica l’impegno concreto di un’intera rete sanitaria e territoriale. Non si tratta solo di due ospedali, ma di una comunità capace di offrire servizi coordinati e di qualità, dalle farmacie alle biblioteche, fino ai consultori e ai presidi ospedalieri”.

Lanzarin ha sottolineato anche l’importanza di investire sul futuro, in un momento storico segnato dal calo demografico: “Occorre rafforzare l’accompagnamento alla genitorialità e la protezione delle giovani coppie. I bambini sono il nostro futuro e l’investimento più prezioso che possiamo fare”.

Nel territorio dell’Ulss 7 Pedemontana, che comprende gli ospedali premiati, nascono ogni anno circa 2.600 bambini nei tre punti nascita di Bassano, Santorso e Asiago. L’intero percorso nascita, dai primi mesi di gravidanza ai mille giorni successivi al parto, viene seguito in maniera capillare con un approccio multidisciplinare.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Carlo Bramezza, Direttore generale dell’Ulss 7, Stefania Solare, responsabile del Programma Insieme per l’Allattamento Unicef, e Nicola Finco, Presidente della Conferenza dei Sindaci. Tutti hanno riconosciuto il ruolo centrale del personale sanitario, lodandone la competenza professionale e l’umanità nell’accompagnare le famiglie in uno dei momenti più delicati e importanti della vita.