Città della Speranza: il centro padovano raccoglie 2,3 milioni di euro grazie al 5x1000

Oltre 71mila adesioni nel 2024: cresce il sostegno dei cittadini, confermato il 20° posto nella classifica nazionale

Adamo Chiesa

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29.05.2025 - 14:00

La torre della ricerca della Città della Speranza

I dati ufficiali del 5x1000 per l’anno 2024 confermano una solida fiducia dei cittadini nei confronti della Fondazione Città della Speranza, impegnata da anni nella ricerca contro le malattie pediatriche. Sono 71.290 le firme raccolte, per un totale di 2.361.342,04 euro, in lieve crescita rispetto al 2023 (70.904 firme), confermando così il 20° posto nazionale tra gli enti beneficiari. La Fondazione, che figura con doppia iscrizione tra gli enti ONLUS/ETS e quelli per la Ricerca Scientifica, si prepara ora a nuove sfide ambiziose: tra queste, la realizzazione della Cell Factory – struttura destinata alla produzione di terapie avanzate – e la costruzione della “Seconda Torre” per potenziare le attività dell’Istituto di Ricerca Pediatrica. «Questi numeri – afferma Marino Finozzi, Presidente della Fondazione – sono la prova che siamo stabili nel cuore delle persone. È un riconoscimento che ci arriva dalle comunità e dai territori che continuano a sostenerci. A tutti loro va il nostro più sincero grazie. Il nostro impegno, da oggi, sarà ancora più intenso per meritare questa fiducia e migliorare ulteriormente i risultati nel 2025.» Dal canto suo, Franco Masello, fondatore della Fondazione e Presidente dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, sottolinea il valore strategico del 5x1000: «Con 1.500 firme si riesce a sostenere un ricercatore per un anno. È un contributo prezioso che ci permette di far crescere in Italia le nostre eccellenze, evitando che giovani talenti debbano cercare altrove le opportunità che meritano. Inoltre, la ricerca è sempre più un settore affollato: dobbiamo muoverci con anticipo, con visione e precisione.» Destinare il proprio 5x1000 alla Fondazione è semplice: basta firmare la casella relativa al “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università”. Un gesto che può cambiare il futuro di tanti bambini e sostenere concretamente la ricerca italiana.

I dati ufficiali del 5x1000 per l’anno 2024 confermano una solida fiducia dei cittadini nei confronti della Fondazione Città della Speranza, impegnata da anni nella ricerca contro le malattie pediatriche. Sono 71.290 le firme raccolte, per un totale di 2.361.342,04 euro, in lieve crescita rispetto al 2023 (70.904 firme), confermando così il 20° posto nazionale tra gli enti beneficiari.

La Fondazione, che figura con doppia iscrizione tra gli enti ONLUS/ETS e quelli per la Ricerca Scientifica, si prepara ora a nuove sfide ambiziose: tra queste, la realizzazione della Cell Factory – struttura destinata alla produzione di terapie avanzate – e la costruzione della “Seconda Torre” per potenziare le attività dell’Istituto di Ricerca Pediatrica.

«Questi numeri – afferma Marino Finozzi, Presidente della Fondazione – sono la prova che siamo stabili nel cuore delle persone. È un riconoscimento che ci arriva dalle comunità e dai territori che continuano a sostenerci. A tutti loro va il nostro più sincero grazie. Il nostro impegno, da oggi, sarà ancora più intenso per meritare questa fiducia e migliorare ulteriormente i risultati nel 2025.»

Dal canto suo, Franco Masello, fondatore della Fondazione e Presidente dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, sottolinea il valore strategico del 5x1000: «Con 1.500 firme si riesce a sostenere un ricercatore per un anno. È un contributo prezioso che ci permette di far crescere in Italia le nostre eccellenze, evitando che giovani talenti debbano cercare altrove le opportunità che meritano. Inoltre, la ricerca è sempre più un settore affollato: dobbiamo muoverci con anticipo, con visione e precisione.»

Destinare il proprio 5x1000 alla Fondazione è semplice: basta firmare la casella relativa al “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università”. Un gesto che può cambiare il futuro di tanti bambini e sostenere concretamente la ricerca italiana.